Un esposto alla Procura di Vasto. Lo ha presentato Fratelli d’Italia per chiedere alla magistratura di fare luce sulla procedura seguita dal Comune nel concorso per istruttori amministrativi con funzioni anche di messo notificatore che ha portato all’assunzione di 11 persone.
A spiegare, in una conferenza stampa nella sede del circolo Falvella, i motivi dell’iniziativa, «che chiude il cerchio su questa vicenda» sono il coordinatore cittadino del partito, Piernicola Carlesi, e i consiglieri comunali Francesco Prospero, Guido Giangiacomo e Vincenzo Suriani. «La magistratura farà il suo corso», dice Prospero. «Se ravviserà reati da perseguire, lo farà. In caso contrario, contrario, avremo comunque fatto il nostro dovere di controllare la trasparenza degli atti dell’amministrazione comunale, soprattutto dei concorsi».
«Sono stati messi a bando tre posti da messo notificatore. Siamo arrivati a 11 assunti che non fanno i messi», sottolinea Giangiacomo. «Abbiamo depositato un articolato esposto alla Procura e, secondo noi, c’è qualche motivo di urgenza».
Secondo Suriani, in Comune c’è «un muro di gomma tale che ci viene negato ogni documento». I consiglieri del partito di Giorgia Meloni non si rivolgeranno solo alla magistratura e all’Anac, ma « stiamo monitorando anche altre strade. Faremo altre segnalazioni – annuncia Suriani – su singoli aspetti, anche contabili: 11 stipendi sono 330mila euro l’anno».