«Qui si vede Vasto Marina». Francesco Menna, sindaco di Vasto, indica l’angolo della balconata dei Giardini di Palazzo d’Avalos.
«Ecco, io oggi volevo andare a Vasto Marina», risponde Pier Ferdinando Casini. «Ma che posto meraviglioso. Questo posto, se fosse stato in America, sarebbe il più visitato di tutti. Certo che l’Italia è proprio il paese più bello del mondo».

L’ex presidente della Camera e attuale senatore arriva a Vasto, in piazza Rossetti, in anticipo sull’orario delle 18, ora d’inizio della presentazione del suo libro: C’era una volta la politica. Parla l’ultimo democristiano. Breve passeggiata in piazza Diomede e corso de Parma per arrivare a Palazzo d’Avalos, dove visita i Giardini napoletani, accompagnato dal primo cittadino, dall’assessore alla Cultura, Nicola Della Gatta, da Antonio Finarelli, che ha organizzato l’evento, e dall’ex consigliere regionale Antonio Menna. Stringe la mano di un altro democristiano storico, Antonio Prospero, sindaco dalla fine degli anni Settanta ai primi anni Novanta, all’ex assessore regionale Pino Molino e diverse altre mani di amministratori comunali e cittadini. Si affaccia alla balconata, poi prende lo smartphone e si fa un selfie con il Golfo di Vasto sullo sfondo: «Mio fratello è molto più bravo in queste cose». «Lo so, quando viene a Vasto lo scambiano per te. Mi dicono: ma quello è Casini?», ride Finarelli.
Poi la presentazione del libro. Dopo i saluti istituzionali del sindaco e dell’assessore alla Cultura, Casini prende la parola e ripete davanti alla platea: «Questo è un posto meraviglioso».
In questa intervista, l’ex presidente della Camera parla dei temi sviluppati nel suo libro e ricorda due leader della Dc abruzzese, Remo Gaspari e Lorenzo Natali: