“Carciodoro” 2025 consegnato ad Abete e Brocco: «Impianti sportivi via per un successo duraturo»

Cupello vive giorni intensi e di festa con il “Festival del Carciofo” (Cynara) al cui interno c’è tantissimo spazio per eventi e convegni sportivi. Prima le “Carciofiadi” riservate agli studenti cupellesi, poi questa mattina si è svolto il convegno “Olimpiadi e Paralimpiadi: lo sport per tutti, tra sfide e valori” raccogliendo le testimonianze interessanti di quattro sportivi come De Marinis, Calice, Lanzillotti e La Verghetta (leggi). Domani, sabato 3 maggio, spazio alla gara podistica “Carcio Running” ma l’intenso venerdì “sportivo” del festival ha avuto nel tardo pomeriggio un appuntamento rinnovatosi dopo la prima edizione dello scorso anno.

Il 26 aprile di quasi dodici mesi fa, l’associazione “La Ruralità” di Peppino Di Francesco (allenatore della Virtus Cupello) riuscì ad avere in città, tra manto erboso e comune, la presenza di spicco di Gabriele Gravina, numero uno della Figc e da un mese vicepresidente della Uefa, consegnandogli il primo “Carciodoro”, premio ideato da “La Ruralità” (leggi). Anche per il 2025 la scelta è ricaduta sul mondo del calcio, scegliendo di premiare ben due figure, il numero uno della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete, e il presidente del Pineto Calcio, Silvio Brocco, fresco di conquista dei playoff in Serie C.

Entrambi, prima del momento riservato alla consegna del premio, hanno partecipato alla tavola rotonda “Riuso di manti erbosi in sintetico: nelle realtà periferiche e in comuni fino a 3000 abitanti”. Moderato dall’ingegner Luigi Sammartino (direttore tecnico del Civeta) ha visto anche gli interventi di Daniele Ortolano, (vicepresidente Figc), Ezio Memmo (presidente Lnd Abruzzo), Angelo Pollutri (presidente Virtus Cupello) e l’ingegner Pasquale Rivellini (responsabile ufficio impianti Lnd). In platea oltre a staff tecnico e giocatori della Virtus Cupello presente anche una delegazione del Roccaspinalveti fresco vincitore del campionato di Prima Categoria (leggi).

L’esempio vincente del Pineto, partito da un rettangolo in terra battuta, il “Druda” e trasformato in gioiello degli impianti sportivi abruzzesi. Dai numeri snocciolati dal presidente regionale Memmo, si ha la percezione di avere impianti all’avanguardia ma, di pari passo, su tante altre strutture, malmesse o addirittura in stato di abbandono c’è ancora molto da fare. Abete ha raccolto con grande entusiasmo l’invito, lanciato proprio oggi da Cupello, sull’idea del riuso dei manti erbosi, sarà un percorso lungo ma è una strada che può e deve essere praticata. Memmo, Ortolano, Brocco e Abete si sono complimentati con Pollutri, Di Francesco e tutto il movimento calcistico rossoblù per portare avanti, con fatica, entusiasmo ed impegno, un progetto vincente, tra struttura, prima squadra e settore giovanile.

Infine Peppino Di Francesco, il sindaco Di Florio, il vicesindaco Oreste Di Francesco e l’assessore allo Sport Rossano Menna hanno omaggiato Abete e Brocco con il “Carciodoro”. Un lungo pomeriggio di confronto, idee, sorrisi e premi con calcio e carciofo al centro di tutto. Il “Carciodoro” è già diventato un must del Festival del Carciofo di Cupello, e magari, in vista del 2026, l’obiettivo sarà premiare un’altra figura di spicco lontana però dal calcio.

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