«Circa 2mila cittadini sono rimasti senza medico curante e costretti a spostarsi in altri comuni per essere assistiti». A tornare a denunciare la situazione nel Medio e Alto Vastese è Silvio Paolucci, capogruppo Pd in Regione. Il riferimento è ai comuni di Torrebruna, Celenza sul Trigno, San Giovanni Lipioni, Carunchio, Palmoli, Tufillo, Castiglione Messer Marino, Fraine e Schiavi d’Abruzzo che «non hanno visto da parte della Asl la sostituzione di tre medici andati in pensione. Il nuovo direttore generale Palmieri prenda in carico da subito le aree interne come annunciato dall’assessore Verì e potenzi l’intervento per dare risposte alla comunità».

«Non sono ad oggi sufficienti le azioni di Regione e Asl. Queste comunità, che già pagano lo svantaggio di essere aree interne e quindi hanno meno possibilità e servizi di altre, non possono vedere sminuito il proprio diritto all’assistenza e alla cura. Né può considerarsi una risposta il fatto che la Asl abbia nel frattempo nominato quattro infermieri di comunità che, tuttavia, non coprono la mancanza di medici, che invece sono titolati a fornire i servizi e le prestazioni attese dal territorio. Inoltre l’assessora alla Salute, Nicoletta Verì, ha comunicato all’inizio di gennaio lo studio di iniziative per trovare soluzioni immediate per supplire a una carenza che riguarda oltre 60mila abruzzesi, in particolare quelli che vivono nei piccoli comuni, senza che nessuna attività ulteriore seguisse all’annuncio. Diventa, così, urgente sapere quali iniziative intende intraprendere la giunta regionale».