Corona d’alloro davanti ai piedi della targa commemorativa del campo di internamento Istonio Marina e la proiezione di un film per gli studenti. Così Vasto ha celebrato il Giorno della Memoria per ricordare le vittime dell’Olocausto.

Alla deposizione della corona d’alloro hanno partecipato la vicesindaca, Licia Fioravante, gli assessori Anna Bosco e Gabriele Barisano, i rappresentanti delle forze dell’ordine, dell’Anpi e i militanti delle associazioni combattentistiche e d’arma. «Un gesto semplice, ma carico di significato, per onorare le vittime della Shoah e ricordare le atrocità che non devono mai più ripetersi», si legge in una nota del municipio.
«La storia di quei giorni di repressione, sofferenze e privazioni – ha detto Fioravante – ci ammonisce e ci insegna che la libertà e la democrazia non sono conquiste scontate ma sono valori preziosi che la nostra Costituzione, nata dalla resistenza, tutela con fermezza. Questa giornata deve essere un monito, un richiamo costante a vigilare affinché certi orrori non si ripetano mai più. Oggi, non possiamo ignorare le guerre e le sofferenze che ancora affliggono il nostro mondo, eventi che ci ricordano quanto sia fragile la pace e quanto sia fondamentale lavorare per preservarla. Come comunità non volteremo mai lo sguardo davanti alle ingiustizie, non arretreremo mai dinanzi al pregiudizio e lavoreremo insieme per un’Italia sempre più accogliente».
«Dobbiamo interrogarci sul significato che distingue questa giornata». Questa occasione non deve diventare una celebrazione abituale. Non possiamo dimenticare tutte le atrocità subite da civili inermi, che oggi vengono perpetrate con altre scusanti, spesso religiose o politiche. La persecuzione degli ebrei in Italia non è stata opera dei soli nazisti, ma anche degli italiani indifferenti. Non dobbiamo essere indifferenti, dobbiamo continuare a lottare contro ogni forma di antisemitismo».
Stamani le classi terze degli istituti secondari di primo grado Paolucci e Rossetti hanno assistito, nella multisala Città del cinema, alla proiezione del film Resistance – La voce del silenzio, scritto e diretto da Jonathan Jakubowicz. Iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con l’associazione Grido Aps e la Consulta giovanile.
«Questa parte atroce della storia – commenta l’assessora all’Istruzione, Paola Cianci – ci deve insegnare a respingere ogni forma di discriminazione e a difendere i principi fondamentali di uguaglianza degli esseri umani rispettando le diversità che valorizzano le crescita culturale di ogni individuo. Mi auguro che la testimonianza di ciò che è stata la Shoah sia un momento di riflessione per gli artefici delle tante guerre sparse nel mondo con la speranza che arrivi il messaggio di pace grazie anche alle tante attività messe in campo dalle scuole per non dimenticare questa giornata e la tragedia dell’Olocausto. Grazie alle dirigenti scolastiche professoresse Eusebi e Fonzo, alle docenti che accolgono sempre con grande interesse e disponibilità le proposte dell’amministrazione comunale».