Aeroporto di Pescara, dall’inizio dell’anno sequestrati 25 chili di sigarette di contrabbando

Dall’inizio dell’anno all’aeroporto di Pescara sono stati sequestrati 25 chili di sigarette, pari a 1.250 pacchetti. A tracciare il bilancio dei controlli anti-contrabbando nello scalo abruzzese sono la guardia di finanza e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli.

I passeggeri beccati sono 47, questi trasportavano un quantitativo di sigarette superiore al limite consentito dalla legge cercando di introdurre nel territorio nazionale tabacchi lavorati esteri (T.L.E.) e di sfuggire ai controlli. Il risultato è stato il sequestro di 25 chili di “bionde” (1250 pacchetti di sigarette) occultate nei bagagli personali.

Le fiamme gialle e i funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli hanno pianificato attività di controllo congiunte sui viaggiatori in arrivo con voli in transito o provenienti dall’Albania. «Non di rado – si legge in una nota – i trasgressori provenienti da rotte balcaniche, al fine di eludere i controlli alla frontiera, cercano di diversificare l’utilizzo dei vari aeroporti utili per entrare in Europa, puntando a scali di Paesi ove ritengono che i controlli doganali siano meno incisivi ovvero ritenuti di minore importanza e, pertanto, meno stringenti».

Trattandosi di introduzione non dichiarata nel territorio nazionale di Tabacchi Lavorati Esteri sprovvisti del sigillo dei monopoli di Stato, per una quantità sempre inferiore a 10 chilogrammi, guardia di finanza e Adm hanno elevato sanzioni amministrative per un totale complessivo di 162mila euro. Durante i controlli ai passeggeri in transito nell’aeroporto di Pescara è stato fondamentale l’apporto delle unità cinofile delle fiamme gialle, che, con il cane antitabacco Maike, «ha permesso di migliorare e calibrare la qualità e la quantità dei controlli sui passeggeri in transito, nonché sui bagagli collocati in stiva per i quali, in alcune circostanze, non ne è stata reclamata la titolarità».

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Comments 1

  1. Nicola Di Nanno says:

    Poco piu’ di una fumata.

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