Insieme a Scafetta (leggi) e Peschetola (leggi), in serie C c’è stato anche un altro giovane rappresentante vastese. Rispetto ai suoi coetanei però per Nicolò Cavuoti, l’esperienza ad Olbia si è chiusa con l’ultimo posto nel girone C dovendo fare i conti con un’amara retrocessione in Serie D.
Per il tuttocampista classe 2003 l’inizio di stagione era stato molto incoraggiante trovando 16 presenze, la metà da titolare. A dicembre però il primo grave stop, ironia della sorte proprio nella sfida giocata in casa contro il Pescara. Infortunio che lo ha tenuto ai box fino a inizio febbraio quando ha ritrovato il campo aggiungendo altre 5 presenze, di cui 3 da titolare.
Giornata da incorniciare il 14 febbraio quando, a Sestri Levante, ha trovato il suo primo gol tra i professionisti ma, da inizio marzo, fino al termine della stagione, il riacutizzarsi del problema fisico lo ha costretto a salutare la stagione in largo anticipo. Il prestito con l’Olbia scadrà il prossimo 30 giugno, poi tornerà alla base avendo un contratto con il Cagliari fino al 2027.
Dopo le 21 presenze totali al primo anno di Serie C (1170 minuti totali) nelle prossime settimane si conoscerà il futuro del talento vastese. A ventuno anni l’impressione è che sarà chiamato a un’altra esperienza lontano da Cagliari, un altro prestito per maturare ancora. Magari allontanando la sfortuna, Nicolò Cavuoti, che sia Serie B o C, a luglio si farà trovare al top della forma per tuffarsi nella nuova futura avventura.
