Antenucci (Cupello nel cuore), «Se eletto sindaco, mi metterò in aspettativa dal Civeta»

Se Marco Antenucci dovesse essere eletto sindaco di Cupello, entrerà in aspettativa dal Civeta, «per non interferire in alcun modo sulle dinamiche ad esso correlate e per garantire una costante presenza sul territorio, al fianco dei miei concittadini sulle strade del nostro amato paese».

Lo dice lo stesso leader della lista Cupello nel cuore in un lungo comunicato stampa in cui parla di «chiacchiere che sono state strategicamente sparse in giro per il paese». Dopo 11 anni di collaborazione – in vari ruoli (affidamento dei servizi e della manutenzione, istruttore tecnico per le predisposizioni dei principali bandi pubblici, R.U.P. in diversi appalti, partecipazione nel gruppo di lavoro per la gestione dei progetti Pnrr – con l’ex consorzio, nel 2017 Antenucci, con una vertenza sindacale, ha ottenuto l’assunzione da istruttore tecnico in organico nell’ufficio tecnico.

Marco Antenucci

«Grazie alla mia costante disponibilità e conoscenza degli impianti, avendo puntualmente e fortemente partecipato alla riqualificazione e realizzazione della maggior parte degli stessi e dei presidi ambientali oggi presenti, sono stato individuato come responsabile e reperibile per la gestione degli interventi e delle emergenze – dice Antenucci che poi aggiunge – Dopo aver maturato un’esperienza lavorativa sulla progettazione e realizzazione degli impianti in un rinomato studio di Vasto, con forza e testardaggine, anche contro i suggerimenti di chi mi è costantemente vicino, nel lontano 2005 ho aperto uno studio professionale».

«Sono riuscito con le mie sole forze a creare qualcosa di magnifico che mi ha permesso di vivere in armonia con il mio paese e di garantire il giusto sostegno alla mia famiglia, sono riuscito oltremodo a concedere possibilità lavorative anche ad altri, sempre con il massimo rispetto nei confronti dei miei collaboratori a cui mi sono fortemente legato. Non ho bisogno quindi di raggiungere altri traguardi lavorativi, quelli che ho ottenuto sono il frutto dell’impegno che mi contraddistingue da sempre, né tantomeno ho bisogno di garantirmi il posto di lavoro, so fare il mio lavoro e ho sempre avuto la riconoscenza dei datori di lavoro che si sono susseguiti negli anni», conclude Antenucci che riguardo al Civeta assicura: «Sarà un mio costante impegno garantirne la crescita e lo sviluppo imprenditoriale affinché possa tornare ad essere risorsa economica e occupazionale per il nostro territorio».

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