Un incontro per discutere della situazioni occupazionale alla Baomarc di Atessa. Lo chiede l’Ugl al ministero delle Imprese e del Made in Italy. La richiesta è messa nero su bianco in una lettera indirizzata alla sottosegretaria Fausta Bergamotto e, per conoscenza, al presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e al direttore generale di Confindustria Medio Adriatico, Luigi Di Giosafatte.
«Un incontro a carattere d’urgenza» al dicastero di via Vittorio Veneto «per un confronto ed aggiornamento» riguardo «alla situazione occupazionale e le prospettive di produzione relative all’azienda Baomarc (ex Honeywell) di Atessa», scrive nella lettera il segretario provinciale dell’Ugl metalmeccanici Chieti-Pescara, Giuseppe Saraceni. L’azienda del settore automotive fa capo alla multinazionale cinese dell’acciaio che nel 2019 rilevò l’ex Honeywell.
«Rispetto all’anno scorso – spiega Saraceni – c’è stato un sensibile aumento produttivo, mentre il dato occupazionale è stabile: i lavoratori sono circa 160. La richiesta di incontro è per un aggiornamento sull’andamento generale dell’azienda, poiché la Baomarc ha sottoscritto accordi sul riassorbimento dei lavoratori ex Honeywell».
