“Sì” dai giudici inglesi all’estradizione in Italia di Michael Whitbread

Ok all’estradizione in Italia dell’inglese Michael Whitbread, il 74enne accusato di aver ucciso la propria compagna, la connazionale di 66 anni, Michele Faiers. L’uomo si trova agli arresti in Inghilterra dal 1° novembre 2023 per l’omicidio di Casoli commesso presumibilmente tra il 29 e il 31 ottobre dello scorso anno.
La 66enne era stata trovata priva di vita in camera da letto con nove coltellate alla schiena e al torace. La coppia viveva in un casolare di contrada Verratti. L’uomo è accusato di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza.

Whitbread e Faiers

Dopo la decisione sull’estradizione, Whitbread avrà una settimana di tempo per presentare l’appello contro la sua estradizione. Il procuratore capo di Lanciano, Mirvana Di Serio, ha chiesto e ottenuto dal gip Chiara D’Alfonso il giudizio immediato per Whitbread e il processo in Corte d’ Assise, con presidente Massimo Canosa, è stato fissato il prossimo 22 novembre. Il decreto di giudizio è stato inviato urgentemente dal procuratore a Londra e al ministero di Giustizia e ufficio cooperazione giudiziaria internazionale. Le parti offese al processo saranno le figlie di Michele, Sarah, Brooke, Harriet, quindi la madre Diana, il fratello Norman e la sorella Trina.

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