Fossacesia ringrazia Samuel per il salvataggio del capriolo: «Speranza per un futuro migliore»

«L’amministrazione comunale di Fossacesia a Samuel Massa con stima e riconoscenza per il coraggio e l’altruismo dimostrati nel salvataggio in mare di un capriolo in difficoltà, a testimonianza di grande generosità e altruismo». Il sindaco Enrico Di Giuseppantonio ha consegnato questa mattina al 14enne Samuel l’attestato per il bel gesto di qualche giorno fa: il giovane si è tuffato in mare per salvare un capriolo rimasto ferito sulla Statale 16.

Lo studente dell’Istituto Nautico di Ortona si trovava sulla costa dei trabocchi insieme a un amico per pescare. Alla cerimonia di stamattina erano presenti gli assessori Maria Angela Galante, Maura Sgrignuoli e Umberto Petrosemolo, le consigliere Mariella Arrizza, Antonella Rotondo e Pamela Luciani, il comandante della stazione carabinieri, Michele Cefaratti, e il direttore del Servizio veterinario sanità animale della Asl2 Abruzzo, Giovanni Di Paolo. Samuel, accompagnato dai genitori Pasqualino Massa e Ottavia Luciani e da alcuni suoi amici, è apparso emozionato.

«Quel che hai fatto ci dà speranza per un futuro migliore – ha sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio – perché ci sono giovani che sono capaci di fare la differenza, di trasformare la normalità in un gesto unico, di grande sensibilità e di amore. Si nota che grazie ai tuoi genitori, hai avuto una educazione basata sull’importanza dei valori, del rispetto e della consapevolezza che aiutare fa sorridere alla vita. Un grazie anche ai tuoi amici, presenti oggi alla cerimonia,  ai tuoi insegnanti e alla dirigente del Nautico».

Alla cerimonia ha preso parte anche la dirigente dell’Istituto Superiore “Acciaiuoli-Einaudi” di Ortona, Angela Potenza, scuola frequentata da Samuele. Sulla home page del sito della scuola, per sottolineare il gesto di cui è stato protagonista Samuel, la dirigente ha scritto: «Grazie Samuel per averci ricordato che essere giovani è anche essere generosi».

Il capriolo salvato da Samuel, un maschio di poco meno di un anno, dopo essere stato consegnato in un primo momento ai carabinieri forestali di Atessa, è stato controllato dai medici del servizio veterinario sanità animale della Asl, e dopo alcuni giorni di convalescenza, è stato rimesso in libertà.

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