«Prendiamo atto della sensibilità dell’amministrazione per il nostro settore, lo si vede dalla delibera su questo presupposto, rimaniamo fiduciosi che arrivi anche la conferma dalla normativa nazionale». Massimo Di Lorenzo accoglie positivamente la proroga delle concessioni balneari fino al 31 dicembre 2024. Il rappresentante vastese della Fab-Cna, sindacato dei balneatori, si mostra fiducioso sulla validità della delibera della giunta Menna e sul rischio che piovano ricorsi come già è successo in altre città.
«Presupposto di questo provvedimento è che il governo nazionale non decide ancora sul da farsi. Nel tavolo tecnico dello scorso novembre, il governo aveva chiesto alle regioni la mappatura di tutte le spiagge per sostenere davanti agli organi dell’Unione europea che il rapporto tra le spiagge libere e quelle date in concessione è nettamente a favore delle prime. Neanche in Abruzzo c’è scarsità della risorsa: c’è tanta spiaggia libera da non rendere necessario mettere a gara quelle esistenti. Si possono, quindi – sostiene Di Lorenzo – mettere a bando quelle libere».
Un fenomeno, non ce che dire. Mi sembra leggermente di parte.
Ormai spiagge libere non ci sono piu’ avete occupato tutto. Vergogna