Multe più salate a Vasto per chi non rispetta le norme sugli animali d’affezione. L’inasprimento delle sanzioni approderà in Consiglio comunale nell’ambito delle modifiche al regolamento di polizia locale, che cambierà le norme su rami e siepi, inquinamento luminoso e risparmio energetico, accensione fuochi, utilizzo di strumentazione musicale, biliardini, flipper e giochi all’esterno dei locali, artisti di strada, animali d’affezione, custodia e tutela degli animali, oltre a nuove norme su antenne, emissioni di fumo ed esalazioni, randagismo felino e derattizzazione.
I controlli
Dal 1° gennaio 2023, la polizia locale ha svolto 72 accertamenti a seguito di segnalazioni ed esposti; 38 i cani controllati nelle verifiche congiunte con il servizio veterinario della Asl per la lotta al randagismo; 125 i cani controllati nei servizi in borghese per il rispetto selle normative in materia di detenzione e custodia; 52 le richieste di accalappio a seguito di segnalazioni di animali vaganti e conseguente trasferimento nel canile sanitario della Asl, a Lanciano; una comunicazione di notizia di reato alla Procura di Vasto per omessa custodia e mal governo di animali; 22 verbali (8 per mancanza di mezzi idonei per la raccolta delle deiezioni, 7 per omessa custodia e 7 per assenza di microchip).
Le sanzioni
«Si tratta di un adeguamento alle pene edittali previste dalla legge», dice a Chiaro Quotidiano il sindaco, Francesco Menna. «Lo porteremo all’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio comunale, in questo mese di dicembre». Se la proposta otterrà, come probabile, il via libera dell’assemblea civica, gli importi delle multe subiranno rialzi. Per la violazione della norma sul possesso di mezzi idonei alla raccolta delle deiezioni la sanzione minima resterà di 50 euro, ma quella massima sarà raddoppiata da 150 a 300 euro, stesse cifre per la mancata conduzione di cani a guinzaglio. Triplicata, da 150 a 450 euro, la sanzione massima per chi non raccoglie le deiezioni, mentre la minima passerà dai 50 euro attuali ai futuri 75. Se non si provvede a far applicare il microchip entro 60 giorni dalla nascita dell’animale d’affezione, attualmente si rischia di dover sborsare da 77 a 232 euro, con nuovo regolamento si pagherà una multa da 75 a 450 euro.