Stellantis, revocato lo sciopero della mensa

Aggiornamento: Lo sciopero è stato poi revocato dalla stessa sigla sindacale.

La prima notizia

Niente servizio mensa il 16 novembre allo stabilimento Stellantis di Atessa, la fabbrica più grande d’Abruzzo. I sindacati hanno indetto otto ore di sciopero per ogni turno del servizio ristorazione, affidato in appalto alla Sangro Mense srl.

Lo stabilimento Stellantis di Atessa

«Le condizioni economiche e lavorative che stanno subendo i lavoratori del servizio di ristorazione aziendale negli ultimi mesi, verificabili quotidianamente nell’offerta di menù ripetitivi e qualitativamente inferiori rispetto al passato e nel protrarsi dell’attesa nella distribuzione, non possono lasciarci indifferenti», afferma in una nota Stefano Murazzo, segretario della Fisascat Cisl d’Abruzzo e Molise. «La responsabilità non può essere attribuita alle lavoratrici ed ai lavoratori di tale servizio, ma ad una gestione quarantennale che, come in Stellantis, ha deciso di tagliare i costi per efficienza, sia a danno dei lavoratori, costretti ad orari e turni insostenibili con straordinari per carenza di utensili adeguati al soddisfacimento dell’attuale numero di pasti da preparare, che delle nostre consumazioni al limite della digeribilità. Le sigle sindacali di base, consapevoli dell’importanza di tale servizio per le centinaia di pendolari ed a sostegno delle legittime rivendicazioni dei lavoratori de la mensa, affinché vengano tutelate e rispettate le loro condizioni e non vi siano posticipi a fine turno della ristorazione, peraltro contrattualmente previsti ed applicati in altri stabilimenti italiani, dichiarano sciopero giovedì 16 novembre di 8 ore per tutti i turni in tutto il sito».

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