Ucciso a Foggia a colpi di pistola, il 40enne visse a San Salvo e fu arrestato a Vasto

È vissuto per diversi anni a San Salvo ed è stato arrestato a Vasto Alessandro Ronzullo, il 40enne ucciso nella notte a Foggia. Ieri sera l’agguato a colpi di pistola. In base alle prime informazioni, l’uomo è morto in ospedale dove era stato portato in gravi condizioni da due persone, che sono state sentite dalla polizia per raccogliere elementi utili alle indagini.

I carabinieri avevano arrestato Ronzullo nel 2016 all’altezza del casello autostradale Vasto nord. Perquisendo la sua auto, i militari della Compagnia di Vasto avevano trovato nella ruota di scorta un involucro di cellophane contenente un chilo di cocaina. Il 40enne era coinvolto nel processo in corso sull’inchiesta denominata Evelin, scattata nel 2018 a San Salvo, e indagato nell’ambito dell’operazione antidroga Radar, condotta dalla Procura di Foggia e scattata nel luglio scorso, quando erano state arrestate sei persone. Tra questi anche Ronzullo che, difeso dall’avvocato Marisa Berarducci, aveva ottenuto dopo una settimana la remissione in libertà.

A San Salvo era stato titolare fino al 2019 di una rivendita di automobili con una sala espositiva anche sulla Statale 16 a Vasto Marina. Poi si era trasferito prima a San Severo e successivamente a San Ferdinando di Puglia.

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