Oltre 1.800 progetti per un ammontare che supera il mezzo miliardo di euro. È l’impatto che la revisione del Pnrr proposta dal Governo all’Unione Europea potrebbe avere in Abruzzo. Un’inchiesta della fondazione Abruzzo OpenPolis ha messo nero su bianco, riga dopo riga, tutti i progetti che potrebbero non avere più la copertura economica per essere realizzati.
Tra questi ci sono anche opere di cui si attende il completamento da decenni nel territorio: ad esempio a Vasto la ristrutturazione dell’asilo “Carlo Della Penna”, l’ex scuola di via Naumachia, il rifacimento delle facciate e il recupero della corte di palazzo d’Avalos; a San Salvo il terzo lotto della riqualificazione del lungomare da 5 milioni di euro e il completamento del teatro; a Lanciano il recupero dell’ex calzificio Torrieri; a Casalbordino il secondo lotto dei i lavori al versante meridionale per la riduzione di criticità idrogeologiche e la messa in sicurezza del lungomare dall’erosione costiera; a Cupello i lavori di messa in sicurezza dal punto di vista idrogeologico a Montalfano.
Quelli citati sono solo gli esempi più eclatanti, ma l’elenco è molto lungo: per ogni Comune ci sono numerosi progetti – soprattutto efficientamento energetico di edifici, consolidamento di aree a rischio e sistemazione di strade – che rischiano di non vedere più la luce.
In fondo all’articolo abbiamo estrapolato i progetti a rischio di Vasto e San Salvo, qui di seguito è invece possibile usare la tabella interattiva di OpenPolis per cercare il Comune abruzzese di cui si intende approfondire l’elenco:
Taglio orizzontale
«Innanzitutto è importante sottolineare che in questa sede parliamo di progetti finanziati con fondi del Pnrr legati a misure che il governo intende definanziare tout court. Quelle, insomma, che potrebbero subire un taglio orizzontale che può avere un impatto negativo sui territori – scrive OpenPolis – Tuttavia, ci sono anche altri interventi che potrebbero avere la stessa sorte. Tra questi il più rilevante riguarda la linea ferroviaria Roma-Pescara: una questione che ha già animato non poche polemiche nel dibattito pubblico locale».
In generale, in caso di accoglimento della proposta di revisione, si andrebbero a tagliare i progetti soprattutto di efficienza energetica di edifici, messa in sicurezza del territorio, miglioramento dell’illuminazione pubblica, rigenerazione urbana, creazione di aree verdi, recupero di periferie.
È bene sottolineare che i fondi a rischio taglio ammontano 555,4 milioni di euro, ma complessivamente la portata dei progetti è di 629,1 milioni grazie al cofinanziamento dei Comuni o di altri enti: fatto non secondario perché senza la gran parte della somma necessaria, quella del cofinanziamento non basterebbe.
«L’esecutivo – conclude OpenPolis – ha garantito che finanzierà gli interventi selezionati nell’ambito di queste misure con altre fonti, come i fondi di coesione e quello complementare al Pnrr. Non ha però ancora chiarito la fattibilità di questa copertura, lasciando spazio a un quadro rischioso soprattutto per i comuni e gli altri soggetti che si sono già visti aggiudicare risorse per interventi che in molti casi avevano già preso il via».
I fondi a rischio per Vasto
Lavori di ristrutturazione asilo Carlo Della Penna: 3.160.000 € (tot. 3.476.000 €)
Intervento di ristrutturazione edilizia e riqualificazione dell’edificio comunale in via Naumachia: 2.300.000 € (tot. 2.530.000 €)
Lavori di riqualificazione e recupero della corte e delle facciate di Palazzo d’Avalos: 800.000 €
Scuola secondaria di I grado G. Rossetti, rifacimento centrale termica: 130.000 €
Lavori di sistemazione via Costa Contina, ripristino percorso di collegamento: 99.000 €
Riqualificazione tratti stradali periferici nella zona San Lorenzo: 90.000 €
Miglioramento della illuminazione pubblica in contrada Colle Pizzuto: 76.000 €
Efficientamento della pubblica illuminazione in via Riccione: 54.000 €
Via Pozzo del Marchese e via Selvotta, via località Montevecchio, messa in sicurezza e ripristino di strade comunali periferiche: 40.000 €
Messa in sicurezza e adeguamento viabilita via del Porto-Due valloni: 31.000 €
I fondi a rischio per San Salvo
Sistemazione e adeguamento lungomare rione marina - III lotto con interventi di miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale con l’adeguamento delle infrastrutture per il risparmio dei consumi energetici: 5.000.000 €
Lavori ed acquisto forniture per il completamento dell infrastruttura sociale teatro comunale del Comune di San Salvo al fine del potenziamento dei servizi culturali e sociali: 2.000.000 €
Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza viabilità comunale nel rione marina: 900.000 € (tot. 990.000 euro)
Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza viabilità comunale nel centro urbano: 900.000 € (tot. 990.000 €)
Manutenzione straordinaria e messa in sicurezza viabilità comunale nella zona periferica di San Salvo: 695.000 € (tot. 764.500 €)
Efficientamento energetico e messa in sicurezza edifici pubblici - Centro culturale - 2 lotto + pista ciclabile rione marina: 260.000 €
Finanziamento ministero dell’Interno - dm. 30.01.2020 - Annualità 2022 - Sviluppo territoriale sostenibile - Bike sharing e messa in sicurezza pista ciclabile zona marina: 130.000 €
Centro culturale “Aldo Moro” ed ex caserma via Istonia-corso Garibaldi, efficientamento energetico e messa in sicurezza edifici pubblici: 130.000 €
Manutenzione straordinaria con efficientamento energetico edificio pubblico: 130.000 €
Manutenzione straordinaria con efficientamento energetico edificio ufficio tecnico piazza S. Vitale: 130.000 €