Ottomila famiglie della provincia di Chieti hanno usufruito del “bonus idrico”. La Sasi è il primo gestore – e tra i primi in Italia – ad aver erogato l’agevolazione in bolletta – uno sgravio di 90 euro – a favore di famiglie che vivono una situazione di reale difficoltà. A rendere noti i numeri è la stessa società che in provincia gestisce il servizio idrico integrato in 87 Comuni che annuncia la stessa misura per altri mille nuclei familiari.
La misura economica è destinata agli appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 9.530 euro o a un nucleo con almeno quattro figli a carico (famiglia numerosa) e ISEE fino a 20mila euro, o se si è titolari di Reddito o Pensione di cittadinanza.
«La procedura si è finalmente sbloccata e questo ci ha consentito di dare subito il via a tutti gli adempimenti richiesti per poter assegnare il Bonus – spiega Manuela Carlucci direttore area commerciale, amministrazione e regolazione, che ha seguito l’intero iter – Per accedere a questo tipo di aiuto non è necessario fare una domanda specifica quando si ha un reddito inferiore a 9.500 euro e la fornitura elettrica attiva. Ci stiamo occupando di altre 1000 famiglie che riceveranno la quota spettante con bonifico o con altri sistemi. Tutto questo è possibile perché la Sasi è una società solida e può permettersi la spesa di 1 milione di euro, il finanziamento è nazionale ma i rimborsi saranno graduali».
La stabilità economica e finanziaria della Sasi è ribadita anche dal presidente Gianfranco Basterebbe: «La vicinanza al territorio si esprime anche con l’attenzione nei confronti di chi ha bisogno, 90 euro non sono tanti, ma di certo sono importanti per le famiglie che specie negli ultimi anni fanno fatica a pagare le bollette, arrivare a fine mese sta diventando per molti sempre più complicato e poter dare un aiuto è davvero una soddisfazione grande. Sono orgoglioso del lavoro che è stato svolto, siamo tra i primi a livello nazionale e l’unico in Abruzzo ad aver già erogato il Bonus e questo è un segno di serietà e competenza».
