All’Aragona c’è Del Grosso: la Vastese è ripartita. All’appello in 30

L’ultima volta della Vastese all’Aragona è stata una delle domeniche più brutte e angoscianti della ultracentenaria storia biancorossa. Il 14 maggio le porte dello stadio si chiudevano dopo l’amarissima retrocessione con tanti saluti alla Serie D.

Sul rettangolo verde nei due mesi alcuni tornei giovanili ma a 67 giorni dalla sconfitta contro il Termoli i biancorossi sono tornati per accendere definitivamente la stagione 2023/2024. Quella che sette anni dopo l’ultima volta vedrà i vastesi impegnati nel campionato di Eccellenza abruzzese.

Tanto si è detto e scritto nelle ultime settimane ma al momento di certo, c’è la definitiva uscita di scena dell’ormai ex copresidente Pietro Scafetta. Al fianco del presidente Franco Bolami (oggi rimasto lontano dai microfoni dei giornalisti) c’è il vicepresidente Luigi Salvatorelli vera anima della ripartenza biancorossa e oggi pomeriggio chiamato a fare gli onori di casa.

All’Aragona prima ufficiale per il nuovo allenatore Federico Del Grosso (accompagnato dal preparatore atletico Andrea Nardinocchi), manto erboso calcato da giocatore ma ora sarà chiamato a guidare i biancorossi dalla panchina.

Un incontro voluto dal quarantenne giuliese, presidente e il direttore sportivo Nicola Bellandrini per trasmettere fiducia ai tesserati della Vastese e capire le loro reali intenzioni. Tra questi presente anche il 2002 Andrea Valerio, nei giorni scorsi accostato alla Virtus Cupello ma il ds e Salvatorelli lo hanno convinto e sarà uno dei titolarissimi di Del Grosso.

All’appello, per oggi, hanno risposto in 30, quasi tutti under pensando al folto gruppo che nella passata stagione ha partecipato al campionato nazionale juniores e guidati dall’allenatore Massimo Baiocco, anche lui presente oggi (insieme al preparatore dei portieri Angelo Di Giulio) allo stadio dopo essere stato confermato alla guida di Juniores e Allievi.

All’Aragona anche i tesserati nella passata stagione sparsi in prestito per l’Abruzzo (e non solo) e i vari Menna, Tracchia e Martiniello visti all’opera in prima squadra. Una prima partitella per iniziare a toccare con mano prima che il gioco entri davvero nel vivo. Servirà, per il massimo campionato regionale, un organico di almeno 22 elementi, ecco perché all’appello ne mancano una ventina.

Una metà saranno under ma bisogna formare lo zoccolo duro d’esperienza che possa dirigere la squadra verso una stagione positiva con sguardo verso l’alto. Teramo e Giulianova già fanno paura ma inutile guardare altrove, ora non bisogna perdere più tempo. Il 20 agosto al via la Coppa Italia, poi il 3 settembre prima giornata di campionato d’Eccellenza, ecco perché lunedì 31 luglio inizierà la preparazione estiva. La Vastese dovrà riscattare la retrocessione, ecco perché sarebbe difficile da accettare una stagione di transizione.

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