Una folla commossa di parrocchiani, fedeli, famiglie o semplici amici ha partecipato ieri pomeriggio, mercoledì 28 giugno all’intitolazione del campo sportivo di viale Cappuccini alla memoria di padre Lorenzo Polidoro, per lunghi anni guida spirituale e punto di riferimento della grande comunità della parrocchia di San Pietro Apostolo.
Nel primo giorno delle festività in ricordo del principe degli Apostoli, dopo la messa officiata da don Don Angelo Giordano, ci si è ritrovati nel vicino campetto dove alla presenze dell’amministrazione comunale presente (l’assessore Paolo Bomba e la presidente del consiglio comunale Gemma Sciarretta) di quella passata (Marusca Miscia e Leo Marongiu) e dei vertici regionali quali Nicola Campitelli e Silvio Paolucci, sono state tante le occasioni per ricordare la vita, gli insegnamenti e la grande generosità di padre Lorenzo Polidoro che da grande amante dello sport (fu lui a dare vita alla Polisportiva Spal, San Pietro Apostolo Lanciano) avrebbe sicuramente apprezzato la riqualificazione dell’impianto sportivo che è tornato finalmente ad essere un luogo di aggregazione per i giovani ed i bambini del quartiere.
Dopo la benedizione è stato mostrato un bel ritratto del sacerdote, realizzato dall’artista Gastone Costantini, e la targa in marmo che celebra padre Lorenzo come “frate cappuccino, educatore, maestro di vita che ha amato Lanciano con tutta l’immensità del suo cuore”. Tra le testimonianze più toccanti c’è stata proprio quella di Gemma Sciarretta che cresciuta nel quartiere ha ricordato padre Lorenzo e “la sua straordinaria capacità di creare un comunità vera, unita e coese come una famiglia e di come anche in momenti come questo ci si ritrova insieme nel suo nome e portando avanti i suoi valori morali ed il suo grande amore per il prossimo e di come sia più importante essere e non apparire e di come si debba essere sempre fiduciosi ed ottimisti nel futuro».
