Una vera e propria full immersion in vista di una stagione estiva, che sul fronte sanitario, si annuncia ancor più intensa rispetto alle precedenti. Da questa mattina, a Vasto, presso il “Gulliver Center” è iniziato il corso teorico-pratico sulla gestione delle emergenze acquatiche. È rivolto prettamente al personale infermieristico e sanitario e voluto dal Pronto Soccorso di Vasto grazie all’encomiabile lavoro dei «tre moschettieri» Ciro Sperinteo, Giovanni Giammichele e Fernando De Flumeri, infermieri di 118 e Pronto Soccorso.
Un totale di quasi quindici ore di corso spalmato in due giorni, la lunga giornata di oggi (dalle 9 fino alle 18) per la sessione teorica e mercoledì 7 nelle vasche della piscina comunale di Vasto per la sessione pratica. Un corso arrivato ormai alla quinta edizione e che, anche questa volta, ha potuto contare sull’apporto del NurSind (sindacato delle professioni infermieristiche), la Guardia Costiera di Vasto, l’Asl2 Lanciano-Vasto, 118 e il Mcau Vasto. Ad aprire le porte del corso ci hanno pensato Sperinteo, Giammichele e De Flumeri accompagnati dal dottor Francesco Tana (responsabile scientifico del corso) e la dottoressa Francesca Marino (medico del Pronto Soccorso di Vasto).
Prima di tuffarsi nel cuore della mattinata rivolto alla parte teorica ci sono stati i saluti delle istituzioni, a partire da Giuseppina Gallo, da febbraio nuovo direttore di anestesia e rianimazione a Vasto, che non ha nascosto le problematica di una struttura che lamenta, ormai da troppo tempo, carenza di personale. Filo conduttore legato anche alle parole della dottoressa Francesca Marino e del dottor Augusto Sardellone, direttore del Pronto Soccorso di Vasto: «Corsi come questi sono necessari, soprattutto perché ci avviciniamo alla stagione estiva, la più difficile riguardo gli incidenti in acqua. Con l’alluvione che ha colpito la Romagna avremo le nostre spiagge ancor più affollate, dovremo farci trovare pronti, le vittime in mare negli anni sono in aumento ma bisogna fare di tutto per migliorare questo trend». Il problema è reale ma con le attuali minimali risorse è necessario che si intervenga quanto prima con decisioni che aiutino tutto il sistema a non farsi trovare impreparati nei momenti di emergenza.
Ha raccolto l’invito con piacere il Comandante della Guardia Costiera di Vasto, Stefano Varone, che ha voluto ringraziare «Ciro Sperinteo per il lavoro fatto e l’opportunità di organizzare un corso prezioso e fondamentale. La Guardia Costiera è impegnata tutto l’anno ma sappiamo che l’estate è la stagione della spiaggia e del mare. Gli incidenti ci sono e purtroppo ci saranno, ma serve prevenzione continua, l’assistenza ai bagnanti è fondamentale e non deve mai mancare. Questo corso è un ottimo servizio per la sicurezza dei nostri litorali e per tutta la collettività».
Un corso che basa tutto sulla conoscenza delle patologie, l’apporto verso il paziente arrivando ad insegnare come comportarsi, da soli e in equipe, quando c’è un’emergenza e bisogna arrivare pronti. Non sono mancati gli interventi di Andrea Liberatore (segretario provinciale NurSind) e Anna Bosco (assessore all’Istruzione e allo Sviluppo Economico) fino ad arrivare a un momento di commozione. Ciro Sperinteo, non è riuscito a trattenere le lacrime ricordando la figura del dottor Pasquale Binetti, recentemente scomparso: «Pasquale per noi era tutto, tutto, tutto».
Alla sua memoria, da parte del del gruppo “Pronto Soccorso – 118”, nelle mani di moglie e figli è stata consegnata una targa ricordo: «Alla memoria del dottor Pasquale Binetti, grande professionista, stimato collega ma soprattutto amico di mille avventure».
Conclusi i saluti istituzionali, per i quasi trenta presenti, è iniziata la parte teorica del corso che oltre ai già citati Francesco Tana, Ciro Sperinteo, Giovanni Giammichele e Fernando De Flumeri avrà anche gli interventi di Paola Acquarola, Donatella Audaci e Alessio D’Angelo.
