Sulla Statale “Trignina” una media di oltre 12mila veicoli al giorno. È il dato più significativo contenuto nella risposta del sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante all’interrogazione parlamentare dei senatori di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi e Costanzo Della Porta presentata nel febbraio scorso.
Il sottosegretario ha risposto durante la seduta di stamattina citando il dato avuto dall’interlocuzione con l’Anas, ente proprietario della strada: «La strada statale 650 di fondovalle Trigno registra sia nel tratto abruzzese sia nel tratto molisano un valore di traffico giornaliero medio superiore ai 12mila veicoli al giorno con un considerevole traffico pesante dovuto anche alla presenza di importanti aree commerciali e industriali che gravitano intorno a tale arteria».
Il dato numerico conferma e dà una dimensione precisa a ciò che ormai da anni i pendolari abruzzesi e molisani conoscono bene: il notevole aumento dei tempi di percorrenza a causa del traffico e della fortissima presenza di mezzi pesanti.
Ferrante ha poi elencato gli interventi in materia di sicurezza realizzati e in programma da parte dall’Anas già citati innumerevoli volte nei mesi passati (basti ricordare, tra le varie occasioni, le riunioni in prefettura a Chieti, in Comune a San Salvo e, ultima in ordine di tempo, la riunione al Ministero tra amministratori locali e il ministro Matteo Salvini).
In conclusione il sottosegretario ha ribadito quanto emerso già lo scorso 18 aprile: «Assicuro che il Mit valuterà con la massima attenzione eventuali istanze da parte degli enti territoriali al fine di un possibile inserimento dell’opera nel prossimo piano pluriennale di Anas». In questo caso, occorre ricordare, che se raddoppio sarà, riguarderà molto probabilmente solo il tratto San Salvo-Trivento, circa metà della lunghezza totale, per via della conformazione del territorio.
Sigismondi nella propria replica si è detto soddisfatto della risposta aggiungendo che «intervenire sulla Trignina vuol dire investire sulla sicurezza dei cittadini, sullo sviluppo economico dei territori, vuol dire contrastare lo spopolamento delle aree interne. Grazie per la risposta e l’attenzione che il governo ha riservato alle popolazioni dell’abruzzo e del Molise».