Un anno fa, il Roccaspinalveti, alla penultima giornata blindava la permanenza in Prima evitando i playout. Domenica pomeriggio i biancoverdi hanno di nuovo festeggiato ma per un obiettivo molto più nobile, la conquista dei playoff, nel girone B di Prima Categoria, con un turno d’anticipo.
Grazie alla certezza matematica del quarto posto a quota 40 (con la possibilità di aggiungere altri punti nell’ultimo turno) l’allenatore Gabriele Farina ha confermato, anche con i roccolani, il trend che lo vede sempre protagonista anche dopo la stagione regolare. In dodici stagioni da allenatore il tecnico atessano oltre a due campionati vinti con altrettanti primi posti ha conquistato la bellezza di nove playoff (tra Montazzoli, Casalbordino e Atessa): «Forse sono fortunato ma ogni fine stagione mi trovo a ringraziare i miei ragazzi perché mi seguono passo passo e in campo poi i risultati arrivano».
In estate la scelta di accettare la chiamata del Roccaspinalveti aveva sorpreso più di un addetto ai lavori ma Farina non ha mai avuto dubbi: «Con la dirigenza roccolana la scintilla era scoccata subito, non ho mai avuto dubbi sulla scelta, le sfide apparentemente impossibili sono quelle che più mi stimolano». Ha avuto ragione e nove mesi dopo non nasconde la felicità: «Domenica pomeriggio, dopo la vittoria in rimonta che ha fatto rima con playoff, tra campo e spalti ho visto in tanti piangere di gioia per un traguardo che a Roccaspinalveti mancava da ben tredici anni». Eppure a inizio stagione, tra eliminazione dalla Coppa e i primi quattro turni di campionato senza vittorie, non era tutto rose e fiori: «Le difficoltà iniziali – ha proseguito il classe ’73 atessano – le avevamo preventivate ma sapevo che prima o poi le vere qualità del gruppo sarebbero emerse. Creare una mentalità vincente è uno dei passi decisivi, qui ho la fortuna di poter lavorare con una società seria e ragazzi umili sempre a disposizione».
La ricetta vincente non esiste ma Farina ha le idee chiare: «Non esistono segreti ma senza le giuste competenze non si raggiungono traguardi ambiziosi. Non sono perbenista, ai miei ragazzi chiedo sempre il massimo e l’empatia creatasi con il gruppo sta facendo la differenza». Con 51 reti i biancoverdi possono contare sul secondo miglior attacco del girone avendo a disposizione un cecchino come il capocannoniere Buba Baldeh autore di 25 gol in altrettanti match. «Avere un attaccante come Buba è una bella certezza ma a Roccaspinalveti possono anche su altri elementi che con questa categoria non hanno nulla a che fare, meriterebbero altri palcoscenici. I tanti giovani del posto sono una risorsa e i loro miglioramenti mi gratificano ogni giorno». Domenica la stagione regolare si chiuderà (26° e ultimo turno) con la trasferta nella tana dello Scerni ma la testa è già rivolta ai playoff che i roccolani affronteranno, da quarta della classe, in trasferta. A partire da domenica 7 maggio quasi sicuramente nella tana del Real Casale (o a Castel Frentano): «Partiremo da sfavoriti ma ormai il gruppo sa fin dove può spingere e di certo non si tirerà indietro. Dovremo recuperare le energie fisiche e mentali per goderci al meglio anche i playoff, ora non dobbiamo più porci limiti». Gabriele Farina per la Prima Categoria è un autentico top player, lo sta dimostrando anche in questa stagione e con lui il Roccaspinalveti punta a ribaltare i pronostici anche nei playoff.
