Frodi negli appalti edili nelle forze armate, arresti anche nella provincia di Chieti

Un maxi-operazione per gli appalti edili nelle forze armate, ha fatto scattare 14 arresti, 10 ordinanze di obbligo di dimora e altre 15 persone indagate in un’inchiesta in cui sono coinvolti 12 militari dell’Aeronautica militare e 12 civili, titolari e dipendenti, di ditte operanti nel settore edile. I militari del comando della Compagnia Carabinieri-Polizia Militare A.M. di Roma Ciampino stanno eseguendo nelle province di Roma, Napoli, Caserta, Latina, Viterbo, Grosseto, Chieti e Ravenna un’ordinanza applicativa di custodia cautelare arrivata al termine di conclusione delle indagini preliminari. I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Velletri, su richiesta di quella procura.

Con il provvedimento sono stati riconosciuti gravi indizi di colpevolezza a carico dei 39, indagati a vario titolo, per le ipotesi di “turbata liberta’
degli incanti”, “frode nelle pubbliche forniture”, “corruzione per l’esercizio della funzione” e “falsita’ ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici”, condotte commesse nel periodo intercorso tra il mese di maggio 2017 e il mese di gennaio 2021. L’esecuzione dell’ordinanza costituisce l’epilogo di una complessa attivita’ investigativa che trae origine da una delega della procura di Velletri, tesa a verificare la condotta illecita di due militari, entrambi effettivi all’epoca dei fatti al 2 Reparto Genio A.M. di Ciampino e proprietari di una societa’ edile privata, con quote di capitale pari all’85% e al 15%, con sede nel comune di Ciampino e attiva nel campo immobiliare (compravendita, permuta, ristrutturazione,
costruzione, locazione, affitto, manutenzione di immobili).

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