L’Abruzzo piange la senatrice Elena Marinucci, una vita in prima linea per i diritti delle donne

Si è spenta ieri, a 94 anni, nella sua casa di Roma, Elena Marinucci. Nata a L’Aquila il 14 agosto 1928, ha speso la sua vita e la sua attività pubblica per i diritti delle donne. Aveva intrapreso a Roma tante iniziative per la questione femminile, iniziando nel Teatro della Maddalena, nel 1973, con Dacia Maraini. Attivista socialista, nel 1981 era stata nominata da Bettino Craxi responsabile femminile nazionale del Partito Socialista Italiano. Nel 1983 fu eletta per la prima volta in Senato, poi rieletta nel 1987 e nel 1992, divenendo Sottosegretario alla Sanità. Tante le sue battaglie per l’introduzione delle quote rosa in politica e delle pari opportunità. Nel 1994 fu eletta al Parlamento Europeo. Era sposata con il parlamentare Nello Mariani, morto a Vasto, dove la famiglia aveva una villa e si era stabilita dopo il sisma del 2009. Molti i loro legami in città, dove trascorrevano alcuni periodi dell’anno.

La senatrice Marinucci era stata ospite nel 2018 alla Pilkington, in occasione di un incontro che aveva messo a confronto le esperienze di sei donne impegnate in importanti percorsi professionali. In quella circostanza, parlando delle sue battaglie per i diritti delle donne, aveva detto che «le giovani generazioni devono conoscere, sapere, ascoltare. Altrimenti credono che, siccome abbiamo raggiunto tutto, lo tengono sempre. Invece no. Bisogna saper conservare i diritti, saperli difendere ed essere attrezzati per difendersi».

Aveva ricordato anche l’inizio della sua esperienza politica. «Ci sono cascata quasi per caso. In realtà non volevo fare politica, volevo solo occuparmi delle donne e delle questioni femminili. A un certo punto mi hanno quasi costretta a una candidatura. Craxi mi telefonò e mi disse che mi dovevo candidare nel collegio L’Aquila-Sulmona. Lavorai tanto, correvo dovunque, facevo comizi in ogni luogo, incontravo tante persone. Neanche io ci avrei creduto, quando ho visto i risultati sono stata felicissima perché non so se li avevo meritato ma avevo lottato per prenderli».

Il presidente della Regione Marco Marsilio ha espresso con un messaggio il sentimento di tutto gli abruzzesi. «L’Abruzzo perde una donna di alto profilo, protagonista nel secolo scorso della scena politica abruzzese e nazionale. Elena Marinucci ha saputo valorizzare il ruolo e l’impegno delle donne in politica e nella società civile, valori che rimarranno come memoria per il futuro»

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