Lavoratori della cooperativa Asca che operano nella fondazione Mileno dichiarano lo stato di agitazione

Hanno dichiarato lo stato di agitazione i lavoratori della cooperativa sociale Asca che gestisce i servizi appaltati dalla Fondazione P.A. Mileno della Riabilitazione Psichiatrica per le strutture di Lanciano e Vasto. A comunicarlo è Giuseppe Rucci, segretario generale provinciale Chieti della Fp Cgil. «Nei mesi precedenti abbiamo inoltrato diverse richieste di incontro alla Coop. per affrontare le diverse criticità inerenti il servizio (carenza di personale, doppi turni, mancati riposi, uscita turni, carichi di lavoro) al fine di evitare che potessero esserci ripercussioni circa la qualità del servizio. Ma, ma al riguardo, nessuna risposta è arrivata dalla Direzione Aziendale della Coop», spiega Rucci.

A questo si è aggiunta «la mancata erogazione della retribuzione del mese di febbraio e nessuna comunicazione circa le motivazioni del ritardo;restano tutte le preoccupazioni circa le prospettive future per i lavoratori che, ricordiamo, si sono fatti carico di gestire in modo encomiabile tutta la fase della pandemia, pagando un prezzo altissimo anche in termini di contagi».

La Fp Cgil, ha inviato la comunicazione agli organi competenti, chiedendo al Prefetto di Chieti «di avviare le procedure di raffreddamento e di conciliazione dei conflitti previste dalla normativa di settore al fine di evitare che perduri ulteriormente la situazione brevemente descritta e tenuto conto della natura dei servizi in questione».

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