«Abbiamo trasformato Fosso Marino in un’area eventi, un posto incantevole. Lo abbiamo fatto con grande coraggio e facendo grandi battaglie». Francesco Menna lo ribadisce nei giorni in cui tornano a innescarsi sui social network critiche e polemiche su Fosso Marino, il canale che sfocia al centro del Golfo di Vasto, poche decine di metri a sud del pontile. Era stato intubato la scorsa estate in vista del Jova beach party, il doppio concerto di Jovanotti che ha richiamato sull’arenile complessivamente 40mila persone nelle due giornate del 19 e 20 di agosto. Ma, mese dopo mese, l’acqua si è ripresa il suo alveo spezzando anche parte della tubatura sotterranea. E si torna a discutere di quell’intervento e del futuro si quel pezzo di spiaggia. Menna non arretra: resterà area eventi.
«Le polemiche le lasciamo ai fanghisti di professione. Progetti ne abbiamo, servono risorse importanti, perciò mi auguro che Regione e Stato ce li finanzino, piuttosto che distribuire 14 milioni a pioggia alle associazioni e 4 milioni al Napoli calcio, sarebbe bastato un milione al Comune di Vasto per allungare la canalizzazione acque bianche: così avremmo potuto ricanalizzare le acque di Fosso Marino, che d’inverno si allarga e d’estate viene incanalato. Abbiamo trasformato – conclude Menna – una cloaca in uno dei posti incantevoli di Vasto, dove si è tenuto uno dei concerti più belli dai tempi di Diomede».
