La pioggia riaccende le polemiche sull’attesa e sull’ingresso dei bambini nel plesso scolastico di via Melvin Jones, inaugurato nel settembre del 2020. L’argomento è approdato di recente anche nel consiglio comunale con la mozione presentata da Nicola Argirò, Marika Bolognese e Fabio Travaglini.
I nodi, irrisolti, sono sempre gli stessi: l’assenza di una pensilina nel lungo tratto scoperto che dal cancello porta degli ingressi di materna ed elementari e i pochi parcheggi a disposizione.


«Oltre a dover parcheggiare lontani, bisogna poi percorrere il viale fino all’ingresso della scuola che, a differenza di tutti gli altri plessi (compreso quelli più vecchi), è ben lontano dal cancello – dicono alcuni genitori a Chiaro Quotidiano – Questo tratto è completamente scoperto e soggetto a pioggia e vento d’inverno, si arriva all’ingresso completamente bagnati. Spesso alle nostre lamentele abbiamo sentito rispondere che una volta ci si adattava di più. È vero, ma è anche vero che tutte le scuole, anche quelle molto più vecchie rispetto a questo plesso di recente costruzione, hanno o più ingressi o comunque un ingresso distante solo qualche metro dal cancello. Inoltre, chi arriva in anticipo è costretto ad attendere l’apertura del portone d’ingresso sotto la pioggia e al freddo».

«La nostra richiesta è sempre la stessa: poter avere una pensilina per riparare dalla pioggia e dal sole d’estate perché qui non c’è un briciolo di ombra. Si tratta di uno dei plessi più nuovi, non è possibile che sia stata concepita già con tali disagi».
