Un nuovo parcheggio. Vuole costruirlo l’amministrazione comunale di Vasto per ovviare alla cronica carenza di posti auto nell’angusto piazzale della stazione ferroviaria di Punta Penna. Lo scalo Porto di Vasto viene usato ogni giorno da centinaia di pendolari in partenza per Pescara perché per molti lavoratori e studenti raggiungerla è più comodo che arrivare alla stazione principale, la Vasto-San Salvo, che si trova dalla parte opposta, in contrada San Tommaso, nella zona meridionale del litorale.
La questione diventa motivo di scontro politico. La Lega chiede all’amministrazione comunale di centrosinistra di mantenere le promesse.
«Ho sollecitato a più riprese Rfi a trovare soluzioni», replica il sindaco, Francesco Menna. «Mi meraviglia che la Lega scarichi le responsabilità sul Comune. Per un partito di governo regionale e nazionale, sarebbe facile esercitare il proprio potere per ottenere dalle Ferrovie una soluzione del problema. Invece, oltre a scaricare la responsabilità sugli altri, i leghisti non hanno voglia di interloquire con Rfi. Da anni sto chiedendo ripetutamente alle Ferrovie di affrontare e risolvere la questione, ma non hanno mai voluto allargare quel misero piazzale, mentre la Lega pensa solo a rivolgermi attacchi politici per evadere dalle responsabilità.
Il Comune di Vasto ha un progetto, da finanziare, elaborato insieme al Patto territoriale Trigno-Sinello, per realizzare un parcheggio su un terreno che si trova nell’area rialzata attorno alla stazione Porto di Vasto, una zona di proprietà del Comune e dell’Arap. I parcheggi che abbiamo previsto sono due, l’altro su un mega terreno all’interno della zona industriale su cui costruire piazzale di sosta, museo e area di birdwatching.
Inoltre, nella stazione Vasto-San Salvo – annuncia Menna – tra 15 giorni partiranno ulteriori lavori per 8 milioni di euro. Riguarderanno la sistemazione della parte esterna e una serie di servizi aggiuntivi, tra cui il bike parking».
