Nell’era Schlein appena cominciata, eletto due volte l’economista vastese Emanuele Felice: è membro dell’Assemblea nazionale e unico rappresentante della provincia di Chieti nella Direzione nazionale del Partito democratico.
«La vittoria di Elly Schlein è stato un bellissimo risultato, trainato dal voto dei giovani», commenta il docente universitario, già responsabile economico nella segreteria di Zingaretti. «E i sondaggi così positivi di questi giorni (in alcuni il Pd torna finalmente sopra il 20%) ci incoraggiano. In Assemblea nazionale, questa domenica, c’era una bella atmosfera: ho apprezzato lo spirito e le parole del presidente Bonaccini. Per l’Abruzzo c’è poi la splendida notizia del ruolo nazionale, molto importante, a cui è stato chiamato il nostro segretario, il senatore Michele Fina: tesoriere del Partito democratico».
«Ora – prosegue Emanuele Felice – il Pd può ripartire, unito, più forte, per costruire un’alternativa a queste destre e per un’Italia migliore, più giusta e moderna. E con una linea politica chiara, centrata sulla dignità del lavoro, la lotta alle disuguaglianze, la giustizia climatica e i diritti civili, come ha sottolineato la nostra segretaria. In Italia e in Abruzzo.
Personalmente era la prima volta che mi candidavo, in politica, dai tempi del liceo classico, proprio a Vasto: e sono contento di avere scelto di nuovo la mia terra di origine, peraltro in un collegio e in una posizione non facili. Sono felice del risultato e lo sono, naturalmente, anche per la successiva elezione in Direzione nazionale. Voglio ringraziare tutti coloro che il 26 febbraio hanno partecipato a una splendida giornata di democrazia, che ha già fatto la storia d’Italia. Quale storia – conclude Felice – lo vedremo insieme: cercherò di non deludervi».
