Offrono soldi per carpire le coordinate bancarie: la truffa dei falsi rimborsi Inps

Nel mare delle truffe online, nel mirino finiscono i pensionati. Il phishing, il raggiro finalizzato a carpire dati sensibili, come quelli del conto corrente bancario e della carta di credito, viene attuato usando in modo fraudolento il simbolo dell’Inps. Sono inganni di due tipi: richiesta di soldi e promessa di denaro.

RICHIESTA DI SOLDI – Arriva una mail in cui si chiede il pagamento di arretrati inesistenti. Contributi che non sarebbero stati versati. L’istituto nazionale di previdenza sociale mette in guardia gli utenti: «Il contenuto è scritto in italiano corretto e presenta il logo Inps, ma quanto indicato e le modalità suggerite non sono forniti dall’istituto».

PROMESSA DI SOLDI – Un’altra mail fraudolenta contiene una promessa di denaro. «Con la presente comunicazione – si legge nel testo – la informiamo che il nostro sistema automatico Inps ci ha indicato che lei soddisfa tutti i requisiti e le condizioni per recuperare l’importo di 715 euro sulle tasse o i contributi pagati nell’anno 2022. Tuttavia, abbiamo provato ad effettuare il pagamento dell’importo indicato tramite bonifico bancario e l’operazione non è andata a buon fine perché i suoi dettagli bancari che sono nel nostro possesso risultano errati o incompleti». Poi la richiesta di cliccare su un link e di fornire le coordinate bancarie.

Sono già centinaia in tutta Italia le vittime di questi raggiri, alcune anche in Abruzzo.

Nei giorni scorsi un’altra truffa online era emersa nel Vastese.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *