Le aule della scuola “Eroi ottobrini” intitolate ai martiri della rivolta del 1943

Si chiama “Un nome alle nostre aule” il progetto, presentato dall’istituto “Mario Bosco” e presentato all’amministrazione comunale di Lanciano, che vuole intitolare le aule degli “Eroi ottobrini” proprio a quei martiri e partigiani di cui la scuola elementare di viale Marconi porta il nome.

«La scuola primaria “Eroi Ottobrini” porta già il nome dei partigiani deceduti nelle giornate di ottobre del 1943 – si legge nella richiesta della dirigente scolastica Mirella Spinelli -. Ora si vogliono intitolare le aule del plesso ai vari partigiani. Chi sono gli eroi ai quali si vogliono intitolare queste aule? Sono lancianesi uccisi dai tedeschi nell’ottobre del 1943».

Vincenzo Bianco, Giovanni Calabrò, Giuseppe Castiglione, Achille Cuonzo, Adamo Giangiulio, Giuseppe Rosato, Giuseppe Marsilio, Raffaele Stella, Trentino La Barba, Remo Falcone, Nicolino Trozzi, Domenico Solaro, Maria Auricchio, Gilbe Cicchitti, Giovanni De Chellis, Gaetano Di Campli, Giuseppe Iacobitti, Dora Manzitti, Giuseppe Orfeo, Francesco Paolo Piccirilli, Leopoldi Salerno, Pierino Sammaccicia e Camillo Trozzi. Sono questi, dunque, i 23 nomi che i piccoli alunni della scuola elementare leggeranno prima di entrare in classe ogni giorno. Dopo del percorso “Tracce di libertà”, che gira intorno proprio alla scuola “Eroi ottobrini”, si amplia ancora, con fatti e azioni concreti, il ricordo delle giornate del 5 e 6 ottobre 1943 affinché ciò che accadde non diventi una mera manifestazione autunnnale, ma un vero monito quotidiano.

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