Addio ad Antonio Berardi. Aveva coronato il sogno di tornare a Fraine, «il suo posto nel mondo»

«Il suo desiderio era quello di tornare nel suo posto nel mondo». Si è spento serenamente a 97 anni, a Buenos Aires, Antonio Berardi. Originario di Fraine, era riuscito a coronare il sogno di tornarvi nel maggio scorso dopo il rinvio forzato del viaggio, a causa della pandemia, inizialmente programmato nel 2020.

Antonio con tutta la sua numerosa famiglia

La storia di Antonio è rappresentativa di tante altre, fatte di emigrazione e sacrifici per trovare migliori condizioni di vita lontano dall’Italia. Lo avevamo incontrato in occasione della festa della festa della Mater Domini a Fraine, il 1° giugno 2022, ascoltando con piacere il racconto della sua vita (l’articolo).
Nato nel giorno di Natale del 1925, era partito insieme alla mamma Petronilla Lalla a soli 5 anni dal piccolo paese dell’Alto Vastese per raggiungere il papà Giuseppe a Buenos Aires. Nonostante la tenera età, ricordava ancora il «saluto definitivo» del nonno Emilio Lalla: rivivendo quegli istanti aveva gli occhi velati dalla commozione, testimonianza di un cordone mai reciso con la propria terra d’origine.

In Argentina è diventato ingegnere agronomo ottenendo importanti incarichi. Il viaggio a ritroso del maggio del 2022 lo ha fatto con la numerosa famiglia: sono tornati in 16 tra figli e nipoti. Un volo compiuto, raccontava, anche in nome dei genitori che dopo la partenza non erano più riusciti a tornare in Italia, pur non rinnegando mai le proprie radici.
E questo legame con l’Italia tornava spesso nei suoi racconti come in occasione delle feste natalizie, quando con gioia accolse l’idea di inviare i propri auguri ai frainesi (guarda).

Oggi ci ha lasciato per un ultimo viaggio, accudito dalle figlie Gabriela, Ana, Lilí, María Elena e Lucía. «Il suo desiderio era quello di tornare nel suo posto nel mondo», ci dice Lilí. Un sogno che ha avuto la caparbietà di esaudire l’anno scorso.

Dalla redazione di Chiaro Quotidiano un abbraccio a tutta la famiglia di Antonio e un sentito ringraziamento per le sue testimonianze.

Antonio con le figlie

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