25 milioni di euro per ospedali e case di comunità in provincia, parte la progettazione

Sono stati affidati gli incarichi per i prossimi interventi della Asl Lanciano Vasto Chieti finanziati dal Pnrr. L’azienda sanitaria, con una nota, ci tiene a sottolineare che a occuparsi della progettazioni saranno ingegneri e architetti quasi tutti abruzzesi «individuati nell’elenco dei professionisti iscritti alla short list Aric per la progettazione di interventi previsti nel piano». 
Gli interventi, complessivamente, ammontano a 25 milioni di euro e le opere si dovrebbero concretizzare l’anno in corso.

I professionisti sono già al lavoro e hanno due mesi di tempo per presentare i progetti. Le progettazioni riguardano 3 ospedali di Comunità (Chieti, Atessa, San Salvo), 11 case di Comunità (Chieti città e allo Scalo, Francavilla, Guardiagrele, Ortona, Lanciano, San Vito, Atessa, Casoli, Villa Santa Maria, Vasto, San Salvo), e 4 Centrali operative territoriali (Lanciano, Casoli, Chieti e San Salvo).

Gli studi tecnici scelti – che hanno ricevuto formale incarico con la sottoscrizione di un documento di inizio attività congiuntamente al responsabile unico del procedimento Filippo Manci – sono: Promedia (Teramo), Simone Bona (Lanciano), Vincenzo De Nittis (Roma), Studio G Quadro (Fossacesia), Antonino Di Federico (Miglianico), Adele Di Campli (Lanciano), Francesco Scardaccione (Napoli), Lorenzo Pelino (Sulmona), Marco Poltrone (Teramo), Roberto Bove (L’Aquila), Fabrizio Gattella (Vasto), Lorenzo Leombroni (Chieti), Beatrice Di Clemente (Penne), Nicola Centofanti (San Salvo), Stin srl (Roma). 

«I nostri tecnici hanno lavorato in tempo di record – spiega il direttore generale della Asl Thomas Schael – per redigere in house il documento di indirizzo alla progettazione relativo a ogni intervento programmato e inserito nel Piano operativo regionale. Gli atti sono stati tutti formalizzati e approvati dalla Regione, che ha dato il via libera per l’attribuzione degli incarichi ai progettisti. Va espresso, quindi, un grande apprezzamento per il lavoro svolto, che ci permette di dare concretezza agli interventi del Pnrr, che non è il libro dei sogni, ma lo strumento che rilancia per davvero la medicina del territorio. Una volta acquisiti gli elaborati tecnici, si passa all’affidamento dei lavori: la Asl rimetterà i progetti appaltabili all’Aric, l’agenzia incaricata dalla giunta regionale come ufficio referente in materia di appalti del Pnrr, che espleterà il bando di gara». 

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *