• Chi siamo
  • Codice etico
  • La redazione
sabato 30 Settembre 2023
Chiaro Quotidiano
  • Argomenti
    • Cronaca
    • Economia e lavoro
    • Turismo
    • Cultura
    • Salute
    • Viabilità
    • Politica
    • Ambiente
    • Eventi e tradizioni
    • Musica e spettacolo
    • Scuola e formazione
    • Scienza
    • Associazioni
    • Dillo (a) Chiaro
    • Editoriali
  • I dati
  • Sport
  • Format
    • Una notizia in un minuto
    • Il Murolo
    • Parla Chiaro
    • Stop & Sport
    • Chiarotalk
    • Le storie di Chiara nei libri
    • Cartoline dall’Australia
  • Eventi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Argomenti
    • Cronaca
    • Economia e lavoro
    • Turismo
    • Cultura
    • Salute
    • Viabilità
    • Politica
    • Ambiente
    • Eventi e tradizioni
    • Musica e spettacolo
    • Scuola e formazione
    • Scienza
    • Associazioni
    • Dillo (a) Chiaro
    • Editoriali
  • I dati
  • Sport
  • Format
    • Una notizia in un minuto
    • Il Murolo
    • Parla Chiaro
    • Stop & Sport
    • Chiarotalk
    • Le storie di Chiara nei libri
    • Cartoline dall’Australia
  • Eventi
No Result
Vedi tutti i risultati
Chiaro Quotidiano
Home Economia e lavoro

Il Civeta hub regionale per il trattamento fanghi. Arrivano altri 12 milioni di euro dal Pnrr

3 Gennaio 2023
in Economia e lavoro
Cupello
A A
1

Civeta chiamato a importanti sfide nei prossimi anni e a diventare centrale nella gestione dei rifiuti d’Abruzzo grazie a oltre 30 milioni di euro dal Pnrr per politiche e impianti a favore dell’economia circolare. Stamattina per illustrare i progetti futuri i sindaci che hanno firmato di recente il nuovo statuto che ha sancito la trasformazione del consorzio in società – Graziana Di Florio (Cupello), Francesco Menna (Vasto), Emanuela De Nicolis (San Salvo) e Daniele Carlucci (Scerni) – hanno tenuto una conferenza stampa insieme al direttore del Civeta, Luigi Sammartino, e al consigliere regionale Manuele Marcovecchio.

L’HUB REGIONALE PER IL TRATTAMENTO FANGHI – All’orizzonte non ci sono solo i 20 milioni per la realizzazione del biodigestore (ve ne avevamo già parlato qui) il cui cantiere è partito il 29 dicembre scorso, ma anche i 9,982 milioni per l’hub “Fanghi”: un impianto per trattare i fanghi e i prodotti di scarto dei depuratori (e altri trattamenti acque reflue) Arap di tutta la regione e finora assente in Abruzzo. «Un impianto importantissimo – ha spiegato Sammartino – perché oggi tutti i fanghi vengono portati fuori regione con un immaginabile aumento dei costi dovuto a trasporto e conferimento. Il percorso avviato ha l’obiettivo di raggiungere la piena autonomia regionale nella gestione del servizio idrico integrato e dei rifiuti». Il progetto è arrivato al nono posto in graduatoria nazionale. L’intervento (come gli altri finanziati dal Pnrr) dovrà concludersi entro il 31 dicembre del 2026.

Sammartino e Marcovecchio

BIODIGESTORE E GREEN COMMUNITIES – Tornando brevemente al biodigestore, Sammartino ha tenuto a sottolineare che grazie alle moderne tecnologie «i territori limitrofi non avranno disturbi ambientali da questo impianto inserito nel piano industriale del 2013». L’impianto in fase di realizzazione da partner afferenti al gruppo Snam processerà 40mila tonnellate di rifiuti organici all’anno sviluppando 6 milioni di metri cubi di biometano per autotrazione e oltre 15mila tonnellate di ammendante compostato misto per l’agricoltura (compost). Per evitare sovrapposizioni con altri progetti privati in fase autorizzativa (quello per la produzione di biometano a Monteodorisio, ad esempio), sarà di estrema importanza la pianificazione dei flussi dei rifiuti e degli impianti da parte dell’Agir.
Altri 2,4 milioni di euro, dal ministero Affari regionali, sono destinati al progetto Green Communities che prevede la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale e delle risorse idriche, la produzione di energia da fonti rinnovabili locali (fotovoltaico a servizio delle serre idroponiche e all’interno del polo), sviluppo del turismo sostenibile (con un “Green village” e un’ippovia), sviluppo sostenibile attività produttive (autocompostaggio) e sviluppo azienda agricola sostenibile.
In fase di valutazione da parte dei ministeri ci sono anche altri due progetti da 6 milioni di euro (potenziamento della raccolta differenziata) e 12 milioni di euro (trattamento reflui di processo).

E LE DISCARICHE? – «I finanziamenti non sono frutto del caso, ma di uno studio continuo, del confronto con altri territori e della presenza di tutti i tasselli necessari», Sammartino spiega così l’arrivo dei fondi. Uno di questi tasselli è la discarica di servizio per accogliere gli scarti dei processi che a breve saranno implementati (i residui non riciclabili).
Le attuali restanti volumetrie assicurano un’autonomia per i prossimi 5-6 anni al termine dei quali si esaurirà anche la gestione da parte della Cupello Ambiente della terza vasca. Sarà quindi necessaria un’altra discarica: «La discarica di servizio, preferibilmente attigua agli impianti, è un requisito necessario per poter vedere compiuti questi progetti. Abbiamo una volumetria garantita dalla Regione di 250mila metri cubi, abbiamo i terreni di proprietà dove farla e c’è già uno studio di fattibilità. Nel 2022 abbiamo trattato 45mila tonnellate di rifiuti, 24mila tonnellate e mezzo sono andate in discarica, circa il 50%. Il nostro obiettivo è ridurre a meno del 35% la quota che va in discarica. La prossima governance del Civeta deciderà quali saranno le priorità».

Di Florio e De Nicolis

«ABBIAMO ASSICURATO IL FUTURO AL CIVETA» – Unanime il commento dei sindaci presenti sulla recente trasformazione in società del Civeta che ha però fatto registrare la spaccatura con gli altri Comuni (Monteodorisio, Casalbordino, Pollutri e Villalfonsina).
«Senza inutili polemiche – ha detto la padrona di casa Di Florio – abbiamo portato avanti un processo di trasformazione che sarebbe potuto avvenire già dieci anni fa». «Dispiace che altri Comuni non ci abbiano seguito, la porta è sempre aperta», è l’invito di Menna, affiancato durante la conferenza dall’assessore vastese Gabriele Barisano.

Francesco Menna

Come detto, tra i sindaci c’era anche la sansalvese De Nicolis che, a novembre, ha firmato la stessa lettera dei Comuni contrari ad alcuni aspetti del nuovo statuto. Il primo cittadino spiega così la scelta: «Anche noi avevamo rilevato criticità, ma era fondamentale andare avanti. Il consiglio comunale mi ha dato mandato di chiedere migliorie su alcuni passaggi ed è quello che farò». Sulla stessa lunghezza d’onda Carlucci: «Presto daremo una governance al Civeta con la nomina del cda. Avevamo e abbiamo il dovere di farlo continuare a vivere».
Infine, Marcovecchio: «Grazie ai sindaci che ci hanno seguito in questo percorso. Non c’è nessuna preclusione a verificare se questo statuto dev’essere migliorato. Senza la trasformazione tutto il patrimonio impiantistico del Civeta sarebbe stato preso e dato al privato».

Civeta, 20 milioni di euro dal Pnrr per produrre biometano da scarti vegetali: «Notizia epocale»
Antonino Dolce

Antonino Dolce

Vicedirettore di Chiaro Quotidiano. Da giovanissimo ho la passione per giornalismo e libri, due settori che, nel corso degli anni, si sono trasformati nei miei ambiti professionali. Ambiente, lavoro, politica e un pizzico di opere incompiute sono i miei argomenti preferiti ai quali si aggiunge l'attenzione riservata alle vicissitudini dei piccoli comuni che caratterizzano il nostro territorio. Sono uno dei fondatori della testata.

Articoli correlati

Denso, cassa integrazione agli sgoccioli: sindacati chiedono incontro con il Ministero
Economia e lavoro

Denso, i sindacati chiedono incontro al ministero e area di crisi complessa

San Salvo - 28 Settembre 2023
Gigafactory Termoli centrale per futuro dell’automotive italiano, «siamo in un limbo inaccettabile»
Economia e lavoro

Gigafactory Termoli centrale per futuro dell’automotive italiano, «siamo in un limbo inaccettabile»

Termoli - 27 Settembre 2023
Denso, cassa integrazione agli sgoccioli: sindacati chiedono incontro con il Ministero
Economia e lavoro

«Denso? La situazione del bilancio non è così grave, ma bisogna portare lavoro e investimenti»

San Salvo - 26 Settembre 2023
Automotive, partecipato dibattito in Val di Sangro. «La transizione ecologica non si fa licenziando»
Economia e lavoro

Automotive, partecipato dibattito in Val di Sangro. «La transizione ecologica non si fa licenziando»

Atessa - 26 Settembre 2023
Amazon ed Ente Nazionale Sordi avviano progetto per l’inserimento al lavoro dei non udenti
Economia e lavoro

Amazon: «Stipendio dei dipendenti della rete logistica aumenta a 1764 euro lordi»

San Salvo - 26 Settembre 2023
Caro gasolio, si fermano i pescatori: «Così non possiamo più andare avanti»
Economia e lavoro

Pescherecci tornano in mare: «Fermo inefficace e aree di pesca ristrette, persi posti di lavoro»

Pescara - 26 Settembre 2023

Comments 1

  1. Pingback: I sindaci “dissidenti” annunciano battaglia: «Tuteleremo in ogni sede il Civeta pensato dai padri fondatori» | Chiaro Quotidiano

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Iscrizione n. 154 del 16 febbraio 2022 nel registro della stampa del Tribunale di Vasto.

© 2023 – Chiaro Editore Srl – PI 02747590699
Via Maddalena, 63/C – 66054 Vasto (CH)
Chiaro Quotidiano è un marchio di Chiaro Editore Srl

  • redazione@chiaroquotidiano.it

Scrivici

Informazioni

  • Chi Siamo
  • Codice Etico
  • La Redazione
Privacy Policy
Cookie Policy
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Argomenti
    • Cronaca
    • Economia e lavoro
    • Turismo
    • Cultura
    • Salute
    • Viabilità
    • Politica
    • Ambiente
    • Eventi e tradizioni
    • Musica e spettacolo
    • Scuola e formazione
    • Scienza
    • Associazioni
    • Dillo (a) Chiaro
    • Editoriali
  • I dati
  • Sport
  • Format
    • Una notizia in un minuto
    • Il Murolo
    • Parla Chiaro
    • Stop & Sport
    • Chiarotalk
    • Le storie di Chiara nei libri
    • Cartoline dall’Australia
  • Eventi

TypeError thrown

array_sum(): Argument #1 ($array) must be of type array, null given