Magia del presepe vivente intramontabile. Ieri, tante persone provenienti dalle località limitrofe hanno raggiunto San Buono per riviverne le emozioni. In molti – giovani, giovanissimi e anziani – hanno dato vita a questa manifestazione che per qualche anno a causa della pandemia era stata sospesa.
Tutti hanno potuto ammirare il bellissimo centro storico in cui la manifestazione è stata realizzata. Per l’occasione sono state riaperte le vecchie cantine, allestite suggestive capanne per i mercatini, i pastori e la Natività. Fascino intatto, poi, per la storica location della Fontana Vecchia con il suo lavatoio, il lago, il cestaio, il calzolaio, la reggia di Erode e tante altre scene familiari rappresentate.
Non potevano poi mancare le delizie offerte: vino cotto, crespelle, frittelle, formaggio e pane con olio novello. Il Bambinello, come da tradizione, è stato interpretato dall’ultimo nato del paese.
«Un plauso a tutti i partecipanti che si sono impegnati per la realizzazione» commenta il sindaco Nicola Zerra. La rappresentazione sarà riproposta il prossimo 6 gennaio.
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