Addio a padre Lorenzo Polidoro

È morto la scorsa notte a Chieti padre Lorenzo Polidoro. Classe 1932 aveva compiuto novant’anni il 3 dicembre e per trentacinque anni, fino al 1995, è stato il parroco della parrocchia di San Pietro Apostolo a Lanciano. Ma padre Lorenzo, oltre ad essere un frate francescano, era un amico, un fratello e un confidente per tante persone che durante il suo sacerdozio hanno trovato in lui molto più che un parroco.

Encomiabile è stato il suo impegno per i più giovani con la creazione nel 1982 dell’ostello della gioventù di Rosello e la nascita della Spal (Società Sportiva San Pietro Apostolo) con cui grazie ai valori dell’amicizia e dello sport aveva aggregato intorno a se tantissimi ragazzi. Da alcuni anni era tornato a Chieti dove officiava messa nella chiesa della Mater Domini a due passi dal centro storico del capoluogo teatino.

Il suo addio da Lanciano aveva scatenato le proteste e le critiche di tanti che per anni continuavano a seguirlo anche fuori la Frentania. Il suo carisma, la sua cultura ed anche l’inconfondibile e fluente barba bianca hanno accompagnato generazioni di fedeli e non che in lui vedevano un a guida ed un punto di riferimento. Era stato ordinato sacerdote nel lontano 1955 e successivamente era diventato anche professore di Filosofia in alcuni istituti superiori della città.

Nel 1998 il gruppo “Laici in cammino” della parrocchia di San Pietro in onore dei suoi 50 anni di sacerdozio lo aveva omaggiato con la pubblicazione di un volume dal titolo “Padre Lorenzo Polidoro – atre che cappuccine” in cui sono raccolti scritti, aneddoti e testimonianze di tutte quelle persone capitate sulla sua strada e che non l’hanno mai dimenticato.

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