Doppio premio per la Nuova Direzione Didattica Vasto nel concorso nazionale Sì (i)…unico/a, organizzato dalla Consulta Persone in Difficoltà. La scuola dell’infanzia Aniello Polsi e le classi 3ª A e 3ª B della scuola primaria Ritucci Chinni hanno conquistato il secondo posto nelle rispettive categorie. Ieri, in collegamento streaming con il Palaruffini di Torino, sede della premiazione, sono stati annunciati i vincitori con grande entusiasmo di insegnanti e studenti vastesi per l’ambito riconoscimento ottenuto.
Le classi 3ª A e 3ª B della Ritucci Chinni hanno ottenuto il secondo posto nella sezione “Scuola primaria” con il video Ognuno è unico. Gli insegnanti delle classi, Angela Bolami, Filomena Corvino, Rosa Sara Di Conza, Stefano Iammarino, Katia Ilardo, Monica Tenaglia, Laura Gambacorta, da sempre attenti alla tematica dell’inclusione, hanno lavorato con i bambini rielaborando la storia di Molto, elefantino diverso. Gli alunni poi, guidati dagli insegnanti, hanno illustrato la storia, cantato la canzone “Io come te” ed espresso la loro unicità raccontando le proprie caratteristiche speciali. Il video, montato dalla docente Rosa Sara Di Conza è stato infine inviato al concorso.
Si intitola Nel paese delle pulcette la storia, proposta in video, dalla scuola dell’infanzia Aniello Polsi. I disegni dei bambini, guidati dalle insegnanti Mariantonietta Di Palma, Consiglia Belforte, Nadia Fortunato e Marina Provicoli, sono diventati una bella storia di inclusione. «Un grazie ai nostri bambini perché con la loro creatività, la loro unicità, la loro voglia di fare, hanno saputo rielaborare il tema dell’inclusione, perché ricordiamoci che la cultura dell’inclusione si matura fin da piccoli. Come afferma la scrittrice Beatrice Alemagna, nel libro Nel paese delle pulcette, non si può scegliere: si nasce come si nasce, uno diverso dall’altro».
La dirigente scolastica Concetta Delle Donne ha espresso la sua soddisfazione e quella dell’intera Nuova Direzione Didattica Vasto per l’affermazione a livello nazionale di studenti e alunni, capaci di riflettere e proporre interessanti elaborati sul tema dell’inclusività.
