Sportello Autismo Atipicamente, un’opportunità per il territorio

Lo Sportello Autismo Atipicamente è stato al centro dell’incontro del 29 novembre nella sala consiliare del Comune di Vasto dove Cristina Eusebi, dirigente scolastica dell’IC Rossetti, ha moderato la prima delle due giornate seminariali nel territorio. La partecipazione è stata altissima, numerosi i docenti, le famiglie e gli operatori del settore presenti nella sala. La dirigente Eusebi ha tracciato un bilancio del lavoro svolto nel primo anno di vita dello Sportello, ricordando i seminari , i parent e teacher training ed i percorsi formativi attivati e rivolti a docenti, genitori ed educatori. Lo Sportello Autismo Atipicamente si è posto  l’obiettivo di fornire un supporto organizzativo all’intervento educativo e didattico; offrire consulenza e tutoring alle famiglie e ai docenti; organizzare attività di formazione rivolte al personale scolastico; strutturare interventi volti a rafforzare il processo di inclusione, attivare collaborazioni con enti e associazioni del territorio, raccogliere e divulgare buone prassi, organizzare eventi culturali e formativi.

Ad aprire l’incontro gli interventi degli amministratori comunali, il sindaco Francesco Menna, il vicesindaco Licia Fioravante e l’assessore alle politiche scolstiche Anna Bosco hanno sottolineato come il progetto dello Sportello sia rientrato nel finanziamento del PNNR per il potenziamento delle infrastrutture sociali del territorio, segno della volontà delle Istituzioni a prendere parte concretamente alla rete di aiuti rivolta alle famiglie con figli nello spettro. «Un plauso alla dirigente Eusebi per aver portato questo sportello nella nostra città e nei Comuni vicini – ha detto l’assessore Bosco – . La disponibilità dell’amministrazione non è solo mettere a disposizione delle strutture ma vuole essere un alleato nel percorso».

La professoressa Eusebi ha sottolineato come «le istituzioni hanno dimostrato di avere attenzione e la loro presenza dimostra l’interesse che questa città ha dato e sta dando alle necessità di tutti coloro che vivono, da un punto di vista professionale o personale le questioni dell’autismo». Hanno dato il proprio contributo relatori che da anni lavorano sul nostro territorio con grande professionalità nel campo della valutazione diagnostica, dell’intervento e del supporto alle famiglie. Presenti  Riccardo Alessandrelli (responsabile del Reparto di Neuropsichiatria infantile  Atessa), Vincenzo Balletta (Centro San.Stefar Vasto), Benito Michelizza e Debora Patricelli (Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus), Germana Sorge (Presidente Fondazione Il Cireneo), Marie Helene Benedetti (Presidente Asperger Abruzzo), Annapaola Fiore (operatrice dello Sportello Autismo) ed infine di Monia Gabaldo (medico genetista madre di tre figli nello spettro) con una testimonianza vera ed autentica.

Il dibattito  si è sviluppato intorno al tema dell’intervento in ambiente naturale della persona autistica in tutti i contesti di vita,  che rappresenta la nuova via della presa in carico perchè  raccoglie la necessità di stabilire una continuità  tra centro-casa-scuola-vita sociale. Non esistono ambienti separati ma un unico bambino che vive tutti i contesti. Di seguito, è stato presentato il protocollo grazie al quale è stato possibile attivare una collaborazione sinergica tra la scuola e i centri di riabilitazione operanti sul territorio, aprendo la possibilità ad interventi extramurali dei terapisti in orario curricolare scolastico che si realizzano attraverso il lavoro mediato del docente di sostegno, sulla didattica e sul comportamento. Come ha osservato il dottor R. Alessandrelli, responsabile dell’Unità operativa di Neuropsichiatria infantile di Atessa, si tracciano nel nostro territorio nuove e differenti prospettive di intervento.

Il prossimo appuntamento sarà martedì 6 dicembre ore 16:30 presso la Sala Consiliare del Comune di Cupello con il secondo Convegno a cura dello Sportello Autismo Atipicamente dell’IC Rossetti e dell’IC Monteodorisio  intorno al tema Autismo: sinergie tra percorsi orientanti e percorsi di vita per  aprire la riflessione a percorsi inediti.

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