Da poco scollinate le 200 presenze in Serie D, Vittorio Favo è una certezza per la categoria. A 26 anni può già vantare di aver vinto un campionato (con il Fano), una Coppa (a Matelica) e la disputa di ben tre playoff.
Una garanzia, prima per il tecnico Ferazzoli e ora per Alessandro Lucarelli che nel cuore del gioco, piazzando il classe ’96 anconetano d’adozione insieme a Maiorano e Greselin, ha trovato la quadratura giusta. Se però nei match “interni” di Agnone i biancorossi stanno spingendo forte (tre vittorie di fila), lontano da casa manca ancora la prima vittoria stagionale.
Farlo domenica avrebbe un peso dal valore inestimabile, all’orizzonte c’è il derbissimo da giocatore nella tana del Chieti. Allo stadio “Angelini” una di fronte all’altra due squadre divise da un solo punto e al momento impegnate per allontanarsi dai bassifondi di classifica.
Se nei giorni scorsi abbiamo raccolto le sensazioni del bomber Michele Cesario, vastese ma non ex di turno, ora tocca uno dei quattro ex che saranno tra campo e panchina. Il ventiseienne nativo di Napoli, con il Chieti nei primi due mesi del 2020, sarà sicuro titolare sulla sponda vastese insieme al tecnico Lucarelli visto nelle passate stagioni sulla panchina neroverde. Sulla sponda teatina difficile vederli in campo dall’inizio Di Prisco e Barbetta, entrambi con recente passato all’Aragona.
C’è un derby da vincere, Vittorio Favo ha indicato la strada, la Vastese è pronta a far sua la battaglia di domenica a Chieti.
Comments 1