«Un solo faro per tutta la pista. Al parco Muro delle Lame si corre al buio e non è sicuro»

Da mesi la pista di atletica del parco Muro delle Lame è al buio e fioccano le segnalazioni a riguardo. Gli amanti della corsa e gli altri sportivi sono costretti a praticare l’attività completamente al buio o, al massimo, usufruendo dell’illuminazione insufficiente di un solo faro. C’è chi, come gli atleti della Podistica Vasto, preferisce allenarsi a Vasto Marina.
A Dillo (a) Chiaro raccogliamo la testimonianza di un runner, Pino Greco.

«Sono un runner che si è stufato di correre al buio la sera.
Premessa: non entrerò nell’ultima polemica sui presunti abusi edilizi, la magistratura valuterà in merito, né entro nella polemica che lo Sporting Club sia un posto per ricchi, ritengo che chi si è impegnato a investire oltre 600mila euro per rendere decoroso il parco non lo faccia per beneficenza, quindi, ben vengano campi nuovi, ristorante e una pulizia costante dell’ex foresta amazzonica che ha trionfato per 30 anni.

Detto ciò quello che il sindaco o lo Sporting Club dovrebbero chiarire alla cittadinanza sono gli accordi che riguardano gli spazi aperti al pubblico descritti nel bando (che noi comuni mortali non conosciamo) nello specifico:
1) L’illuminazione notturna sarà sempre di un solo faro per i prossimi 15 anni della concessione? Perché non si spiega come prima della concessione, quando pagava Pantalone, erano accesi almeno quattro fari (o uno per torre o due per due torri). In questo momento come si evince dalla foto (scattata alle 20.45, ndr) regna il buio, correre non è affatto sicuro, la sicurezza ai fini della corsa o di una qualsiasi attività ginnica non è garantita. Senza considerare la presenza dei cinghiali, chiaramente visibile dagli scavi presenti nei paraggi della pista, che la condizione di buio facilita.

2) Sono previsti degli spogliatoi con bagni aperti al pubblico sulla pista? Se sì, entro quando? Oppure, come prima, bisogna cambiarsi in macchina e a andare nella natura, visto che uno spogliatoio era riservato al Ct Vasto e l’altro alla Podistica Vasto?

3) È prevista la realizzazione di un manto della pista oppure dobbiamo continuare a correre sulla pista di Go-Kart?

Penso sia doveroso che lo Sporting o il sindaco chiariscano questi aspetti, perché se questa concessione a 15 anni garantisce alla pubblica utenza solo la pulizia, il rifacimento dell’asfalto e un faro accesso, allora le cose cambiano, in peggio».

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Comments 1

  1. Franco says:

    Giuste osservazioni

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