Chiara Palmieri, di Vasto, è ricercatrice all’Università di Brisbane, dove dirige la ricerca della School of veterinary. Scrive per Chiaro Quotidiano le sue Cartoline dall’Australia. Per raccontarci un luogo geograficamente lontano, ma idealmente vicino per migliaia di abruzzesi che dall’altra parte del mondo hanno i loro parenti, emigrati dall’Italia decenni fa o di recente per conquistare il loro futuro.
Qualcosa che mi ha sorpreso passeggiando le prime volte a Brisbane è stato vedere alcune persone, soprattutto ragazzi, camminare a piedi scalzi… per la città, nei supermercati, nei luoghi pubblici… praticamente dappertutto (soprattutto vicino alle spiagge)!
Ora se ne vedono sempre meno in giro, ma comunque alcuni “temerari” resistono. Sembra che il motivo principale siano le temperature alte praticamente per quasi tutto l’anno, almeno in queste zone. Comunque si sta a piedi scalzi in casa, i bambini tolgono subito le scarpe all’asilo o nei parchi, se si gioca a bocce (che qui non sono sferiche!) sul prato si sta a piedi nudi.
In realtà ci sarebbero anche ragioni scientifiche, non solo sociali o culturali: il camminare scalzi si ricollega al fenomeno dell’earthing, ovvero trarre beneficio dal contatto con gli elettroni di superficie della terra (riduzione dell’ansia e del dolore, migliore qualita’ del sonno, effetto anti-stress). E i benefici sarebbero anche maggiori nei bambini.
Quindi non sorprendetevi se in giro trovate qualcuno senza scarpe… si sta solo riconnettendo con la madre Terra! Provare per credere…