Per chiudere il buco nella rete, qualcuno ha messo una sedia.
Lo ha fatto dopo che da quel varco nella recinzione dell’area di sgambamento è uscito il pitbull che ha ucciso un altro cane e ferito una donna.
È successo due giorni fa a Vasto, in quell’aiuola tra via Madonna dell’Asilo e la rotatoria della circonvallazione Istoniense recintata diversi anni fa per dare ai padroni dei cani la possibilità di portare i loro amici a quattro zampe a correre liberamente. Pier Nicola Russi, marito della donna, racconta a Chiaro Quotidiano gli attimi di paura vissuti dalla moglie e la morte di Gioia, uno dei tre bassotti che la donna stava portando a sgambare. Originari dell’Abruzzo ma per lungo tempo residenti in Valle d’Aosta, a Courmayeur, alcuni mesi fa hanno deciso di trasferirsi definitivamente a Vasto, dove già andavano in vacanza a trovare i parenti.
«Mia moglie era scesa dalla macchina e si stava avvicinando all’ingresso dell’area, in via Madonna dell’Asilo, quando si è accorta che c’era un pitbull senza museruola. Lei aveva al guinzaglio i nostri tre bassotti. Ha deciso subito di tornare indietro, ma non ha fatto in tempo a infilarsi in macchina perché il pitbull li aveva già raggiunti passando per un buco nel recinto. A quel punto, ha aggredito una nostra bassotta di un anno e mezzo, Gioia, e non l’ha mollata fino a quando l’ha uccisa. Mia moglie, tentando di allontanare il pitbull, è rimasta ferita a una mano». Medicata al pronto soccorso dell’ospedale San Pio, guarirà in sette giorni. «Dopo l’aggressione il pitbull è tornato nel recinto come se nulla fosse accaduto. Proprio in quel momento passava una pattuglia. I carabinieri si sono fermati, hanno steso il verbale e multato la persona che aveva portato il pitbull senza museruola. Abbiamo deciso di sporgere denuncia in caserma, ma – precisa Russi – non lo facciamo con spirito di rivalsa. Vogliamo ribadire due cose: non bisognerebbe andare in giro nel centro di Vasto coi cani senza guinzaglio è il primo messaggio che vogliamo lanciare; il secondo è che bisogna intervenire per eliminare il degrado di quell’area. L’abbiamo già segnalato la scorsa estate. Perciò la denuncia è rivolta anche e soprattutto al Comune».
Comments 3