Dalla Regione 100mila euro per la pulizia dell’alveo del Buonanotte

La giunta regionale ha approvato 50 interventi per la messa in sicurezza del territorio con 13 milioni 414mila 200 euro relativi all’annualità 2023. Tra questi figura lo stanziamento di 100mila euro a favore del Genio civile della provincia di Chieti per la “Riapertura sezioni di deflusso e pulizia alveo” del torrente Buonanotte.

Il letto del corso d’acqua che separa i territori di Vasto e San Salvo oggi è completamente invaso dalla vegetazione (canne di fiume), una circostanza che suscita qualche apprensione in amministratori e cittadini. Il timore è che la vegetazione possa ostacolare il deflusso del torrente nei casi di piena o eventi meteorologici estremi. Nel marzo 2015, le consistenti piogge causarono lo straripamento del corso d’acqua che allagò i residence costruiti estremamente vicini e il camping accanto.

«Si tratta di interventi infrastrutturali e per la messa in sicurezza del territorio – spiega una nota della giunta regionale – per i quali è disponibile un importo complessivo pari a 135 milioni 232mila 200 euro, dei quali 13 milioni 414mila 200 euro sono relativi all’annualità 2023. Nello specifico, gli interventi riguardano sia l’infrastrutturazione trasportistica che la difesa idrogeologica del territorio quanto la prevenzione del rischio valanghivo. Tali contributi sono assegnati per almeno il 70% dalle Regioni a statuto ordinario ai Comuni del proprio territorio. I Comuni beneficiari del contributo sono tenuti ad affidare i lavori per la realizzazione delle opere pubbliche entro 12 mesi a partire dalla data di attribuzione delle risorse. In allegato, l’elenco complessivo degli interventi che riguardano Comuni di tutte e quattro le province abruzzesi».

Tra gli stessi fondi ci sono 300mila euro per la “Riapertura sezioni di deflusso e opere di protezione spondate previo rimozione e ripristino delle protezioni esistenti” del fiume Trigno.

Sul caso del Buonanotte Chiaro Quotidiano ha raccolto anche il parere di Augusto De Sanctis della Stazione Ornitologica Abruzzese. Di seguito il suo contributo:

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