Le strade disastrate e dimenticate di Gissi: «La Provincia come ha individuato le priorità?»

Non tardano le reazioni all’annuncio della Provincia di Chieti dei lavori in partenza per oltre mezzo milioni di euro su otto strade del Vastese ricadenti nel Distretto 5. Quello delle Provinciali soprattutto nel sud del territorio di competenza dell’ente è un tasto dolente da decenni e gli interventi programmati in base alle risorse reperite non sono mai sufficienti. A testimonianza di ciò, l’annuncio ha provocato una ridda di commenti e rivendicazioni da parte di cittadini che da troppi anni attendono interventi.

A porre una questione di priorità è Agostino Chieffo, sindaco di Gissi, comune che nel proprio territorio può contare alcune delle strade più disastrate. Il primo cittadino da anni chiede la sistemazione delle principali vie di comunicazione anche per la presenza della zona industriale della Val Sinello. «L’amministrazione provinciale Menna appena insediata – dice a Chiaro Quotidiano – come se non avesse contezza della situazioni del proprio patrimonio stradale, ha chiesto ai Comuni di conoscere le criticità per programmare gli interventi di manutenzione straordinaria sulle strade provinciali. Come ogni altro Comune della provincia, abbiamo inviato la nota con la quale, tra l’altro, abbiamo segnalato le condizioni pietose in cui oramai da anni versa la Sp 150 fondovalle Sinello nonché la disastrosa condizione della Sp 165 che collega Gissi a Carpineto Sinello e Guilmi. Abbiamo chiaramente spiegato come la Sp 150, oltre a rappresentare una delle più importanti arterie di collegamento tra la costa e l’entroterra Vastese, è essenziale per la zona industriale della Valsinello ma, ciò nonostante, non riceve alcuna manutenzione da anni»

Qui i problemi sono numerosi: le cunette e i pozzetti per la raccolta delle acque meteoriche sono ostruiti, a ogni pioggia la carreggiata viene invasa in diversi tratti da fango e detriti trasformandosi in un grave pericolo per la circolazione stradale; il manto di asfalto è sconnesso in più punti, nella migliore delle ipotesi è totalmente usurato. «Abbiamo anche spiegato che nonostante la Sp 165 non sia praticamente più una strada, viene percorsa quotidianamente dagli scuolabus che portano i ragazzi di Guilmi e Carpineto nelle scuole di Gissi poiché non ci sono alternative».

«Mentre attendevo l’inizio dei lavori di sistemazione delle Sp 150 e 165 – continua Chieffo – ho visto che il povero cantoniere di zona, con la pala a mano, ha cercato di richiudere le buche più evidenti sulla Sp 150 e, contestualmente, ho appreso dalla stampa locale che l’amministrazione provinciale di Chieti ha annunciato l’imminente inizio dei lavori per la sistemazione di altre strade del Vastese. Naturalmente, da amministratore e da cittadino residente nel Vastese, sono felice che finalmente alcune promesse vengano onorate, ma, allo stesso tempo, mi chiedo e chiedo al presidente Menna e ai suoi consiglieri, quali criteri sono stati utilizzati per stabilire le priorità degli interventi e, soprattutto, come è possibile che l’amministrazione provinciale continui a ignorare una strada al servizio di una zona industriale dove lavorano circa mille persone e come possa ignorare i pericoli ai quali espone quotidianamente gli studenti costretti a percorrere la Sp 165».

«Spero di avere presto una risposta e, soprattutto, mi auguro che anche le promesse e gli impegni assunti nei confronti del territorio che rappresento vengano onorati al più presto. Altrimenti, ognuno si assumerà le proprie responsabilità, in ogni sede», conclude il primo cittadino.

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