È ancora in carcere Emanuele Travaglini, il 28enne colpevole di essere entrato con l’auto a folle velocità nel tratto pedonale di corso Trento e Trieste lo scorso 13 settembre, investendo due pedoni.
Dopo l’udienza col Gip, Massimo Canosa, e la convalida dell’arresto in carcere, perché Travaglini sarebbe «una personalità particolarmente incline al delitto», ora è seguito da una psicologa ed una psichiatra nel penitenziario di Villa Stanazzo, in atteso di tutte le verifiche del caso per arrivare alla perizia psichiatrica richiesta in sede di udienza di convalida.
Nel frattempo, l’avvocato Alessandro Di Martino, nominato d’ufficio subito dopo il fatto, ha deciso di rinunciare all’incarico. Travaglini è accusato di tentato omicidio. Probabilmente il Comune di Lanciano si costituirà parte civile.
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