Mondo del volontariato in lutto per la morte di Nicola Buongarzone

Cordoglio unanime per la morte di Nicola Buongarzone a 46 anni nell’incidente di ieri mattina in località San Lorenzo a Vasto. L’uomo a bordo della propria moto ha impattato contro un trattore che trasportava uva in fase di svolta.
La vittima – che lavorava alla Sangritana – lascia la moglie e due figli, era molto conosciuta in città per la gestione, in passato, del ristorante “La locanda dei Folletti” in corso Dante e per il proprio impegno nel volontariato. Da anni era infatti tra i membri della Croce Rossa di Vasto.

In queste ore la, è forte il dolore nel mondo dell’associazionismo. La stessa Croce Rossa dal proprio profilo Instagram ha rivolto un pensiero al 46enne subito dopo l’incidente: «Sono notizie che mai vorremmo avere… Stamattina il collega e amico Nicola ci ha lasciati, dopo un tragico incidente. Tutto il Comitato locale di Vasto si stringe al dolore della famiglia. Non ci sono parole per esprimere il senso di smarrimento e la sensazione di vuoto che una giovane vita lascia, così all’improvviso
Ti ricorderemo sempre, in tutto ciò che faremo ora e in avanti, hai dato tanto al nostro Comitato e non lo dimenticheremo mai. Ci mancherai moltissimo. Che la terra ti sia lieve, amico e collega».
Ieri mattina, a esprimere la propria vicinanza ai parenti dell’uomo era stato anche il coordinamento Protezione civile del Vastese: «L’intero Coordinamento si stringe attorno alla Croce Rossa di Vasto e alla famiglia del suo volontario Nicola Buongarzone per la terribile notizia di questa mattina».

Nicola Buongarzone con la divisa della Croce Rossa

Vicinanza alla famiglia è stata espressa anche dalla Nuova Direzione Didattica di Vasto, che tra gli alunni dei propri plessi ha uno dei figli di Buongarzone. Ieri mattina, la notizia ha cambiato radicalmente il primo giorno di scuola dopo le vacanze estive. «Tantissimi sono stati i momenti di gioia oggi – scrive la direzione scolastica sulla propria pagina Facebook – catturati dai click di insegnanti e collaboratori, genitori, condivisi con un sorriso, un abbraccio, una stretta di mano, una parola affettuosa, un gesto gentile: fiori, biglietti, disegni. Avremmo voluto pubblicare tutto su questa pagina per rendervi partecipi delle nostre emozioni, ma l’improvvisa perdita di un giovane papà da parte di un nostro alunno ci porta ad altre riflessioni. Questo è il momento di sentirci con forza una comunità educante perché quel bambino sia il nostro bambino, per stringerci con affetto alla sua famiglia, per sostenere la sua mamma, per far capire che noi ci siamo e ci saremo. Questa perdita è per noi motivo di dolore e sincera commozione, ma siamo certi che il nostro bambino troverà dentro di sé il coraggio che il suo meraviglioso papà gli ha insegnato».

Prima di poter rivolgere l’ultimo saluto a Buongarzone, sarà necessario attendere il conferimento dell’incarico per l’autopsia che sarà eseguita a Chieti nei prossimi giorni. I due mezzi sono stati sequestrati, la Procura della Repubblica di Vasto indaga per omicidio stradale.

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