Casalbordino sperimenta il “Duck”: il ciclomotore elettrico per un mese alla polizia locale

Arriva anche a Casalbordino il Duck, il ciclomotore elettrico ideato e prodotto dalla Taumat di Atessa nell’ambito di un progetto di riconversione e attenzione all’ambiente. Ieri mattina, in piazza Umberto I, Alessio Lorenzi ha consegnato le chiavi del mezzo al sindaco Filippo Marinucci, presente all’iniziativa con il vicesindaco Carla Zinni, l’assessore all’ambiente Umberto D’Agostoni, l’assessore al turismo Paola Basile e il comandante della polizia locale Giuseppe Di Filippo. Il mezzo elettrico a tre ruote sarà per un mese a disposizione dell’amministrazione casalese.

»Le caratteristiche del Duck – dichiara il direttore commerciale Taumat Alessio Lorenzi – ricavato dalla riconversione di uno scooter a combustione giunto a fine vita sono tutte improntate attraverso l’utilizzo di un motore elettrico ecologicamente all’avanguardia. Ha un’autonomia di circa 80 km – continua Lorenzi – con una ricarica al costo stimato inferiore ad 1 euro. La sua realizzazione – conclude il direttore – è avvenuta presso la Taumat srl, che opera in Val di Sangro da quasi 40 anni». 

Il sindaco Marinucci ha commentato positivamente l’iniziativa. «Ci fa molto piacere che anche il nostro Comune possa sperimentare il Duck per le attività che si svolgono sul territorio comunale quotidianamente, soprattutto per la vigilanza lungo la nostra caratteristica spiaggia». La nostra Amministrazione – continua Umberto D’Agostino – è da sempre attenta ai temi ambientali ed è rimasta colpita dal Duck, un ciclomotore elettrico, a emissioni zero, capace di trasportare anche consistenti pesi».

«Abbiamo deciso – dichiara Paola Basile – di affidare l’uso del mezzo all’Ufficio della Polizia Locale, a seconda delle esigenze del territorio». «Dobbiamo guardare con attenzione  – conclude Carla Zinni – ai progetti innovativi contro la crisi climatica. Il ciclomotore Duck va in questa direzione. Il nostro obiettivo è da sempre, puntare sulla sostenibilità ambientale. La pubblica amministrazione deve sempre dare il buon esempio nella gestione della cosa pubblica».

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