Una visita per mostrare vicinanza istituzionale e per ringraziare chi sta guidando il Comune in questo anno di transizione. Il prefetto di Chieti, Armando Forgione, ha raggiunto nella tarda mattinata di oggi Castelguidone per incontrare il commissario Maria Giovanna Maturo alla quale poco più di un mese fa ha chiesto di prendere le redini del piccolo ente dell’Alto Vastese forte della sua esperienza da segretaria comunale. Qui le elezioni dello scorso giugno sono salite agli onori della cronaca per l’assenza di liste del paese dopo due mandati di Donato Sabatino che ha portato al commissariamento.
Tanti i temi affrontati durante l’incontro – al quale erano presenti i dipendenti comunali, il parroco don Alberto Conti (che ha consegnato al prefetto un dossier sullo spopolamento), la presidente della Pro Loco Anna Sputore e alcuni cittadini – in primis le difficoltà dei piccoli centri.
«La dott.ssa Maturo sta svolgendo un ottimo compito con passione e competenza – ha detto Forgione – infatti sono venuto qui anche per ringraziarla, in lei ho trovato una spalla. Una delle prime cose è trovare il sindaco del futuro. È necessario poi un approccio culturale diverso: Castelguidone, così come comuni simili, non può restare da sola, ma deve consorziarsi con altri, bisogna essere in tanti per smuovere le acque. Se non si capisce questo, si arriva all’accorpamento con altri Comuni e al passaggio a frazione».
E sulla difficoltà di trovare candidati: «Bisogna trovare persone di buona volontà, ma devono essere incoraggiate. L’associazionismo è una buona base di partenza. Bisogna però capire che i sindaci hanno bisogno di essere assistiti e affiancati da consulenti se ne necessario per portare avanti i progetti».
Di seguito l’intervista integrale
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