Amazon e il nodo-traffico, picchi di 200 tir, «Magazzino costruito per limitare l’impatto su strade locali»

È di 200 tir il picco massimo che il centro di distribuzione Amazon inaugurato ieri a San Salvo può gestire. A rivelarlo è il responsabile dello stabilimento, Marco Baggio, che ha risposto alla domanda di Chiaro Quotidiano su uno dei timori che hanno accompagnato l’insediamento del polo logistico, ovvero l’incremento del traffico sulle principali strade della zona.

«Stiamo appena partendo – ha risposto il manager alla domanda su quale volume di traffico quotidiano potrebbe generarsi – per cui il traffico è una cosa che si svilupperà nel tempo. Siamo molto sensibili a questo tema in quanto abbiamo costruito il magazzino in modo da limitare o azzerare qualsiasi tipo di impatto. Allo stesso tempo, Amazon è sempre molto aperta a rivedere i suoi processi per correggere eventuali errori che dovessero emergere. Per darvi un’idea, all’interno del nostro yard abbiamo 200 parcheggi per i trucks che verranno contingentati in modo che arrivino in modo regolare e non massivo; siamo in grado di accoglierli all’interno dello yard in modo che non ci siano interruzioni nel traffico cittadino».

Il polo Amazon con alcuni tir marchiati “Prime”

La rassicurazione non fuga del tutto i timori sull’impatto sul traffico di mezzi che da e per il centro si riverseranno sulle strade che sarà da valutare una volta che il polo lavorerà a regime; probabilmente il picco massimo di 200 mezzi si raggiungerà solo in alcune occasioni (il periodo natalizio, o nei giorni delle promozioni come il Prime Day) e, stando alle parole di Baggio, dovrebbe essere evitato il loro arrivo massivo. I mezzi in ingresso e uscita saranno semi-articolati e camion. Non sono previsti i furgoni dei corrieri che comunque continueranno a prelevare i pacchetti in consegna dal deposito di smistamento di San Giovanni Teatino che rappresenta «l’ultimo miglio prima del cliente finale»: questo vuol dire che ordinando da questa zona un articolo che si trova nel centro di distribuzione sansalvese, il pacchetto raggiungerà prima San Giovannni Teatino dove sarà preso in consegna dal corriere e poi tornerà indietro (come già accade per Poste Italiane).

Il tema del traffico resterà attuale – le rampe tornate fruibili eviteranno un’eventuale saturazione delle strade della zona industriale per raggiungere l’A14 –, in occasione dell’insediamento del nuovo consiglio comunale sansalvese, sia il sindaco Emanuela De Nicolis, sia il vice Eugenio Spadano, hanno assicurato che si faranno portatori con l’Anas della necessità di un potenziamento della “Trignina”.

L’organizzazione delle spedizioni

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