Giovane muore sulla Majella cercando di recuperare il proprio cane

Un altro lutto sulle montagne abruzzesi. Un escursionista (Marco Ferretti di 36 anni, residente a Montesilvano) è morto sulla Majella dopo essere precipitato per molti metri nel tentativo di recuperare il proprio cane.
A ricostruire la vicenda è il Soccorso Alpino e Speleologico intervenuto sul posto, ma che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del giovane.

«L’escursionista con il cane e la fidanzata erano partiti dal Rifugio Pomilio – spiegano i soccorsi – ma quando si sono trovati lungo il sentiero che si trova sotto l’anfiteatro delle Murelle, nel tratto di passaggio obbligato dove è presente un cavetto di acciaio di sicurezza, perché si trova sopra un salto di roccia pericoloso sul lato sinistro, il ragazzo per recuperare l’husky caduto, è precipitato giù.
L’escursionista è finito nella scarpata dopo un volo di molti metri. A chiamare il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese è stato un ragazzo che ha assistito alla scena, insieme ad altri testimoni presenti sul luogo dell’incidente».

«Subito sono intervenuti i tecnici del Soccorso Alpino con i sanitari del 118, a bordo dell’elisoccorso che è decollato dall’aeroporto di Pescara. Contemporaneamente sono partite anche due squadre di terra del Soccorso Alpino di Penne e Chieti. Purtroppo, giunti sul posto, i sanitari hanno constatato il decesso dell’escursionista e sono stati vani i tentativi di rianimarlo. La salma è stata recuperata e trasportata all’ospedale di Chieti, mentre la ragazza è stata riaccompagnata al Rifugio “Pomilio” e solo dopo è stata informata del decesso del fidanzato. Il Soccorso Alpino ha recuperato anche l’husky, grazie all’intervento dell’elisoccorso, che lo ha trasportato in aeroporto, dove è stato visitato dai veterinari, ma dopo poco è morto anche lui».

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